Il Ciocco, 19 Febbraio 2017. La mattina dopo di Hell’s Gate Metzeler son tutti un po’ “bolliti”. Anche quelli più bravi, i più preparati. La stanchezza, tuttavia, di solito si fa avvolgere in un senso di serenità e rilassamento che è tipica della soddisfazione. Più in generale, diremmo che alla fine di una prova estrema, di qualsiasi genere e non solo parlando della Sfida de Il Ciocco, è proprio il sentimento di soddisfazione che ha il sopravvento.

Vale per Graham Jarvis, che ha concluso conquistando la sua quinta vittoria, ma l’”Imperatore dell’Inferno” domenica mattina, a cose fatte e già in parte sedimentate, era davvero al settimo cielo, ancora come all’arrivo, al “Cancello dell’Inferno”, quando ha alzato entrambe le braccia al cielo e ha urlato la propria gioia. E vale per Sonny Goggia, che era alla sua prima esperienza Hell’s Gate Metzeler. Il “nostro” Pilota, dopo aver ottenuto il fantastico 13mo posto alla Alestrem, è arrivato al Ciocco con l’esperienza della prima gara e niente di più, insieme a Marco Rigo, suo mentore e preparatore tecnico, che dopo aver attraversato le avventure di Cross, Enduro, Supermotard, Rally… (lascio aperto il paragrafo perché di sicuro dimentico qualcosa) si cimenta ora nella sua prima stagione di Enduro Estremo.

Sonny Goggia è soddisfatto, come può esserlo chiunque porti a termine la Sfida, ma non al settimo cielo. Sperava, e contava, e effettivamente ha dimostrato che ce la poteva fare, di entrare nei primi dieci, ma proprio allo scadere della seconda, insieme a Bosa, si è fatto “fregare” dal simpaticissimo e altrettanto bravo Maurizio Gerini, che è entrato d’”autorità” tra i connazionali, e si è aggiudicato il “Diritto dell’Ultima Ora” di Hell’s Gate Metzeler 2017.

A carriera “Extreme” di Goggia è solo all’inizio, ma i risultati parlano chiaro…

Immagini: Studio Quagli