John McGuinness: ho ritrovato il mio "mojo"!
Per la prima volta nella sua carriera dal 1996, John McGuinness - 23 vittorie al TT, 44 volte sul podio, un palmarès che gli ha fruttato il titolo di King of the Mountain - a dicembre si trova senza una sella per la stagione in arrivo. The Morecambe Missile, vittima di un terribile incidente alla North West 2017 a seguito del quale ha dovuto rinunciare alle edizioni 2017 e 2018 del Tourist Trophy, è rientrato nel 2019 in sella alla Norton SG8 V4 correndo Senior e Superbike, finite entrambi con dei ritiri. Il bilancio dell'edizione è comunque positivo grazie al podio ottenuto al TT Zero in sella alla Mugen.
Rientrato al GP di Macao in sella a una Ducati Panigale V4R (dove però ha sofferto un altro ritiro), McGuinness aveva ottenuto un quarto posto in qualifica che gli ha ridato morale. "So di non sembrare l'atleta più in forna del mondo, ma sono quello di sempre, a Macao ho guidato come so fare. Ho ritrovato il mio mojo!" ha dichiarato "McPint" ai colleghi di BikeSocial.
"Ho ancora un contratto, quindi parlerò con Stuart Garner (l'amministratore delegato di Norton, NdR) quindi ci sono diverse cose da sistemare. Ma ad essere onesto, non ho la fila davanti alla porta per propormi un contratto. Una volta era così, adesso non più, ma se qualcuno dovesse avere ancora fiducia in me potremmo mettere in piedi qualcosa - voglio guidare, voglio correre e fare un buon lavoro. Ho la mia famiglia, i miei amici e i miei fedeli sponsor dalla mia parte, quindi si tratta solo di mettere tutto insieme".
"A due settimane da Natale non è il caso di farsi prendere dal panico, però, devo solo avere pazienza e fare quello che è giusto per me. Ho commesso qualche errore che non ripeterò: mi restano solo un paio di cartucce da sparare e non mi posso permettere di sprecarle. È stato frustrante, ma Macao mi ha restituito morale - capire di sapere ancora guidare è una sensazione confortante."
Uomo di poche parole e persona davvero Speciale, uno che di corse ne ha fatte tante ma ancora vuole essere protagonista.
Di sicuro troverà una sella per il 2020 è un patrimonio del motociclismo mondiale.