l'opinione

La FMI corre (veloce) ai ripari per le gare in pista degli amatori

- Dopo i troppi drammi la Federazione si attiva rapidamente: riscontrarlo è sempre una bella sorpresa per chi come me ha vissuto tempi bui e ha dovuto lottare contro l’immobilismo dei vertici del nostro sport. Le nuove misure per il 2024 di Coppia Itala sono centrate
La FMI corre (veloce) ai ripari per le gare in pista degli amatori

Come abbiamo già raccontato qui, nel corso dell’ultimo appuntamento della Coppa Italia di Misano sono state annunciate le più importanti misure per elevare il livello di sicurezza e ridurre i margini di rischio anche per i piloti amatori.

Come tutti sappiamo, la situazione dei campionati “minori” è precipitata troppo spesso nel dramma, ed era importante che la FMI si muovesse in fretta. Simone Folgori, che è il coordinatore del Comitato Velocità FMI, ha ascoltato i vari promoter dei Trofei di Coppa Italia, ha sentito i piloti, ha progettato in accordo con i vertici federali una serie di innovazioni per la prossima stagione 2024.

L’airbag obbligatorio, in gara come in prova, sarà la misura più importante per la sicurezza individuale. I breefing del venerdì mattina, curati dal settore tecnico federale, miglioreranno la consapevolezza dei piloti e la conoscenza delle regole in pista. Erano i temi principali emersi nella nostra inchiesta, pubblicata a fine agosto.

Avevamo messo in evidenza anche certe criticità legate alla efficienza e alla cura della manutenzione delle moto. E dal 2024 si faranno gare singole anzichè doppie, e questo ridurrà i rischi di rottura meccanica in pista come stresseranno meno i piloti.

Ultimo punto che avevamo evidenziato, servivano misure più severe per far rispettare le regole in pista, come ad esempio i limiti di velocità in corsia box. Ebbene, dalle multe già previste per alcune infrazioni la giuria di gara potrà passare autonomamente alla sanzione sportiva, come la retrocessione in griglia o la perdita di punti. E questo deve valere anche per chi non rispetta le bandiere gialle e blu.

Voglio fare un plauso personale a Simone Folgori e al presidente Giovanni Copioli. Non è facile muoversi in fretta in una realtà complessa come è quella delle federazioni sportive. Folgori e Copioli lo hanno fatto e - mi sembra - centrando le misure correttive per tutte le problematiche emerse. Si può fare ancora meglio? E’ probabile, e per questo invitiamo piloti e promoter, se credono, a suggerire qui step successivi.

  • remo123456
    remo123456, Padova (PD)

    Molto bene, un primo passo è stato fatto, certo non bisognava attendere i morti ma importante comunque muovere le acque per "normalizzare" il nostro sport che comunque mai dimenticare e pericoloso di suo.
    Bravo Nico che ci tieni aggiornati oltre che pungolare come sai fare le istituzioni.
  • lupus30
    lupus30, Albiate (MB)

    reduce da una giornata a misano con un organizzatore molto serio, il problema dei piloti in pista è che il 50% di essi è semplicemente stupido. stupido come un essere umano semplicemente senziente non riesce a capire, e per la stupidità non ci sono cure. va sfoltita la griglia, i partecipanti, le persone che si iscrivono, esami di testosterone, QI e livello emotivo. non è possibile vedere anche solo in una giornata di prove libere follie come gente che entra in pista con semaforo rosso, gente che cambia turno e gira 15 secondi piu veloce degli altri per stare con gli amici, gente che centra altri piloti perchè alla staccata alla quercia del primo giro del primo turno tira la staccata come se fosse al ultimo giro di valencia motogp a giocarsi vittoria e mondiale....la cura, per queste persone, non c'e.
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