La FMI e il Corpo Forestale dello Stato insieme per l'Enduro
Lo scorso weekend si è svolta all'Isola d'Elba la terza prova degli Assoluti d’Italia di Enduro 2015 e per tutto il settore è stata ancora un'ottima occasione di incontro fra lo sport ed il territorio. Nel corso della manifestazione si è nuovamente sperimentata la collaborazione tra la FMI e il Corpo Forestale dello Stato che ha visionato i percorsi, controllato i piloti e, con grande soddisfazione da parte della FMI ha constatato, come del resto previsto negli intenti siglati fra le due istituzioni, l'assunzione delle responsabilità ed il rispetto delle regole, sia da parte dei piloti che degli organizzatori dell'evento enduristico organizzato nell'isola. Un intervento effettuato in piena armonia e con spirito di cooperazione, che ha rafforzato ancor di più il rapporto di collaborazione FMI e Forestale creatosi con la lettera d’intenti firmata dalle due parti nel 2012.
L'evento, che è stato seguito anche dalle Associazioni ambientaliste ed in particolare dal presidente di Federparchi che ha autorizzato la stessa manifestazione, ci ha portato ad essere orgogliosi del dialogo che abbiamo intrapreso. Non va dimenticato, che un rapporto di collaborazione non significa mescolare le identità delle Istituzioni, ma ci deve mettere in condizioni di capire che il sistema migliore per mantenere i rapporti è, e rimane, il rispetto dei ruoli e delle regole.
Quella dell'Elba è stata una gara impegnativa, caratterizzata da tre speciali ripetute per tre giri e mezzo con una prova fettucciata, seguita da una lunga ed impervia linea per concludere con l’Extreme Test. Al timone della manifestazione il Motoclub Isola d’Elba, coadiuvato dal presidente Stefano Frassini, che con grande impegno ha riportato una prova titolata di Enduro nel magnifico scenario dell'Isola D'Elba. Meritati quindi i complimenti per il risultato ottenuto e per il positivo messaggio sia sotto il profilo organizzativo che per il connubio fra sport e territorio.