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Mondiale C-CR, Rally dos Sertoes. E finalmente è Paulo Gonçalves (Speedbrain 450 R)

- Il portoghese vince il primo Rally importante della carriera e rimanda all’ultima prova in Egitto l’esito finale del Campionato del Mondo. Ai posti d’onore Cyril Despres (Yamaha) e Marc Coma (KTM) | P.Batini
Mondiale C-CR, Rally dos Sertoes. E finalmente è Paulo Gonçalves (Speedbrain 450 R)


Goiania, 3 Agosto 2013 - L’arrivo del Rally dos Sertoes, penultima prova del campionato del Mondo Cross-Country Rally, è nell’area del Centro Culturale intitolata e dedicata al leggendario architetto Oscar Niemeyer, scomparso nel dicembre scorso all’età di 104 anni. Goiania, la città che è stata capitale del Brasile prima che Niemeyer disegnasse Brasilia per questo scopo, accoglie Paulo Gonçalves da eroe. Il portoghese vince la 21ma edizione del Rally brasiliano e, in virtù del coefficiente di punteggio doppio attribuito alla prova brasiliana, si avvicina sensibilmente alla testa del Mondiale. La penultima prova del Campionato del Mondo 2013, così, non basta per consacrare il neo Campione del Mondo. Ci vorrà il Pharaons Rally di Ottobre per decretare la conferma di Marc Coma, che è il Campione in carica, o per celebrare il primo successo di Paulo Gonçalves. Tutti gli altri sono ormai fuori gioco.


Con 60 partenti al via tra moto e quad, dal 24 Luglio al 3 Agosto il Sertoes 2013 si è sviluppato nel cuore del Brasile attraverso gli stati di Goias e Tocantins, coprendo un largo anello con partenza e arrivo a Goiania. Nove tappe, più il prologo di Goiania, tutte come sempre molto belle e scenograficamente impareggiabili, nel corso delle quali è successo un po’ di tutto. Leader della prima ora e in testa dalla terza tappa Marc Coma, già vincitore del Sertoes nel 2010, si è visto costretto ad un vistoso rallentamento nella frazione conclusiva della lunghissima tappa marathon, per un problema alla ruota posteriore della sua KTM ufficiale costato oltre 40 minuti di ritardo. Per questo motivo al termine della sesta tappa Cyril Despres, che aveva colto il primo successo in sella alla Yamaha il quarto giorno, passava al comando. Il regno del francese durava, però, appena un giorno. L’indomani, nel corso della settima tappa, Coma tornava alla vittoria, Despres faticava a trovare un waypoint, e quindi cadeva dopo il rifornimento, e Gonçalves tornava in testa al Rally, questa volta definitivamente. Per il portoghese, che aveva vinto il prologo, la seconda e la quinta tappa, il momento era magico e delicato. Di nuovo in testa, gli restavano due tappe e un avversario, Despres, sulla strada della consacrazione. E infatti Despres vinceva la ottava tappa e riduceva a poco più di sei minuti il suo svantaggio dal Pilota Speedbrain.


La nona e penultima tappa diventava la frazione chiave del Rally. Despres, vincitore delle edizioni 2006 e 2011 e deciso a non accontentarsi del secondo posto, partiva all’attacco. Aveva recuperato buona parte del gap quando, a pochi chilometri dalla fine della tappa, un malfunzionamento del porta roadbook lo costringeva all’errore di navigazione, fatale per la sua corsa all’inseguimento di Gonçalves. A vincere era ancora il portoghese, autore di una gara molto accorta, mentre Despres non andava oltre l’ottava posizione, staccandosi ulteriormente dal Pilota Speedbrain che poteva così affrontare la tappa conclusiva del Rally con oltre 25 minuti di vantaggio. Sui poco più di 120 chilometri dell’ultima Speciale del Rally, per poco meno di un’ora e mezza di percorrenza, non succedeva più niente di clamoroso. Scivolando su una classifica parziale che ricorda le fasi iniziali del Sertoes, a vincere era Marc Coma, davanti a Cyril Despres e Paulo Gonçalves. E finalmente, con quattro vittorie di tappa, nove podi e venticinque minuti di vantaggio sul secondo classificato Paulo Gonçalves, trentaquattrenne portoghese di Esposende e la Speedbrain 450 R, una moto con una lunga e complicata storia ma sulla scena con questo nome solo da quest’anno, scrivono il loro nome sull’albo d’oro della ventunesima edizione del Rally dos Sertoes. Un nuovo capitolo della stessa storia, che coinvolge il creatore del Team e della moto, Wolfgang Fischer, e il Pilota, ora indirizzati verso la Squadra ufficiale Honda, è già stato scritto, ma la vittoria ottenuta in Brasile è il giusto premio al lavoro e alla determinazione del piccolo ed efficientissimo Team bavarese. La Speedbrain 450 R, che è stata la grande alternativa tecnica e concettuale degli ultimi anni di Rally-Raid, continuerà ad essere sviluppata, e con essa Alessandro Botturi tornerà alla Dakar 2014.
 

Adesso, in chiave Mondiale, resta da disputare soltanto il Pharaons Rally. Gonçalves e Coma vi arriveranno separati da una manciata scarsa di punti, e toccherà questa volta al portoghese attaccare a fondo. Non c’è spazio per la “melina”, il Titolo di Campione del Mondo Cross-Country Rally per il 2013 arriverà al termine di una lunga volata sulle stupende dune egiziane dell’ultimo grande Rally africano. Tra i Quad vittoria del brasiliano Robert Nahas davanti a Marcelo Medeiro e Mauro Almeida, e nessuna sorpresa dalla gara delle auto, dominata in lungo e in largo dal “despota” dei Rally, Monsieur Stephane Peterhansel, e dalla Mini All4 Racing. Dopo le vittorie di Joan “Nani” Roma al Ruta 40 in Argentina e alla Baja spagnola, la campagna vittoriosa delle Mini continua in brasile. “Peter” e Jean-Paul Cottret hanno vinto nove frazioni su dieci, staccando il secondo equipaggio classificato a Goiania, composto da Guilherme e Youssef Hadad, di quasi due ore.


Classifica Finale Moto


1º 4 PAULO GONCALVES 30:27:38 - -
2º 5 CYRIL DESPRES 30:52:38 00:25:00.7 00:25:00.7
3º 1 MARC COMA 31:04:02 00:36:24.4 00:11:23.7
4º 25 JEAN AZEVEDO 31:47:47 01:20:09.4 00:43:44.1
5º 3 JAKUB PRZYGONSKI 31:59:14 01:31:36.2 00:11:26.8
6º 7 MICHAEL METGE 32:47:58 02:20:20.5 00:48:44.3
7º 34 FAUSTO MOTA 32:55:19 02:27:41.2 00:07:20.7
8º 17 RICARDO MARTINS 32:55:34 02:27:56.3 00:00:15.1
9º 50 RAUL LIMA 34:37:04 04:09:26.6 01:41:30.3
10º 43 EZAIR BOSSA 35:06:24 04:38:46.4 00:29:19.8
 

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