La quinta prova del Campionato Italiano Motorally è approdata in Liguria e il Moto Club Sanremo, organizzatore della gara, è riuscito a stupire tutti con una location d’eccezione, ancora più incredibile considerato il periodo vacanziero. Il paddock sul lungomare sanremese, di fronte al celebre Casinò, ha accolto la carovana del Motorally, un variopinto susseguirsi di tende e furgoni che ha incuriosito i turisti e che è riuscito a dare un’immagine positiva del mondo delle due ruote artigliate.

Un percorso di 228 chilometri, con l’inevitabile asfalto per uscire dalla zona urbana ha portato i 150 piloti presenti sulle montagne dell’entroterra ligure, ad oltre 1800 metri di quota. Dall’afa quasi insopportabile della costa si è così passati ai terribili temporali che si sono scatenati da mezzogiorno sul percorso, rendendo la parte finale della gara molto insidiosa.

Non per Andrea Mancini, che in una gara poco navigata si è giocato la vittoria assoluta con l’immancabile rivale Matteo Graziani, riuscendo in entrambe le prove speciali della giornata a precederlo di un paio di secondi. Sul traguardo finale ha preceduto Graziani di quattro secondi e mezzo, un’inezia, che gli è stata però sufficiente a superare in classifica di Campionato proprio Graziani. Ora il perugino, che ha già vinto il titolo assoluto Raid TT è in testa anche nel Motorally con tre punti sul forlivese.

Protagonista della giornata è stato anche Simone Scarella, da due anni impegnato nei rally con il Team Beta Dirt Racing. Il veneziano, originario proprio di Sanremo, ha sfruttato la conoscenza dei terreni liguri ed ha vinto la prima prova speciale, ma nella seconda si è dovuto accontentare della terza posizione, stesso risultato ottenuto a fine gara. Un’ottima prova per il “croupier”, la migliore nella sua ancor breve militanza nel mondo dei rally.

Alle sue spalle il compagno di squadra Glauco Ciarapaglini, la rivelazione della stagione che gara dopo gara acquista maggior confidenza con la strumentazione e la lettura del road-book. Il toscano ha preceduto Luigi Martelozzo, una delle giovani promesse del campionato. Il ventenne vicentino ha condotto un’ottima gara, con un ottavo e un quinto posto nelle due speciali, precedendo fior di piloti quali Pietribiasi, Ceci e Zanotti.

Il Trofeo Sport, la categoria nata per avvicinare nuovi appassionati al Motorally, ha visto al via questa volta tredici piloti, il più veloce dei quali è stato Lorenzo Fusi, davanti a Lanfranco Balducci e a Carlo Raciti.
Alla fine del Campionato 2010 mancano ora due prove, che si terranno dopo la pausa estiva in Puglia, a Castelnuovo della Daunia, l’11-12 settembre.