Motostudent 2016: sfida in pista tra università di tutto il mondo
Dal 7 al 9 ottobre, il circuito spagnolo di Alcaniz (lo stesso dove corre la MotoGP) ha accolto più di 50 università e oltre 1000 studenti per la quarta edizione del Motostudent. Si tratta di una vera e propria sfida tra studenti che mettono alla prova le capacità dei loro prototipi sviluppati nel corso dei due anni accademici precedenti alla competizione (l’evento è infatti biennale).
Al Motostudent corrono due classi di moto: la categoria “Electric” (con 19 concorrenti) e la categoria “Petrol”, con motore unico Honda CBR250R. Nel corso della tre giorni, dopo le verifiche tecniche, le squadre devono affrontare diverse prove a punti che stabiliscono la classifica finale: progetto industriale, design, innovazione, prova di accelerazione, di frenata, gymkhana (percorso stretto con i coni) ed infine la gara di 8 giri in pista.
FUTURI INGEGNERI IN AZIONE
Dopo le prime fasi di prova, dove le numerose squadre universitarie se la sono giocata punto a punto, è arrivato il momento del test finale, nonché il più importante ai fini della classifica generale: la gara tra i cordoli del mitico circuito di Alcaniz. Nella categoria “Petrol” il collaudato team 2WheelsPoliTo del Politecnico di Torino, che corre anche nella PreMoto3 del CIV, ha conquistato la vittoria in gara con il pilota Niko Lusso. Alle loro spalle si sono piazzati gli spagnoli dell’ETSEIB Racing e un’altra squadra italiana, la Quartodilitro UNIPD di Padova. Ottima prestazione anche per l’UniBS di Brescia, quinti sotto la bandiera a scacchi.
Per quanto riguarda la classifica generale, con la somma totale dei punti, sono i ragazzi spagnoli di Barcellona a conquistare il gradino più alto del podio, seguiti per pochi punti dagli studenti del Politecnico di Torino. L’Università di Padova consolida il terzo posto, così come l’UniBS che chiude in quinta piazza: grande risultato, considerando che è la prima esperienza per questi studenti. Anche il Politecnico di Milano ha affrontato per la prima volta il Motostudent, ma le prestazioni non sono state all’altezza di quelle dei connazionali: solo 18esimi nella classifica generale.
Per quanto riguarda la categoria “Electric”, la gara è andata nella mani del team MotoSpirit UPC, che si è dovuto però accontentare del secondo posto nella classifica generale. I vincitori dell’evento sono i ragazzi dell’EUPT BIKES che, nonostante il 2° posto in gara, portano a casa il titolo di miglior moto elettrica del Motostudent 2016.
Luca Frigerio