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Presentata a Milano la Dakar 2006. Organizzazione e sicurezza al centro delle novità
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Presentata a Milano la Dakar 2006. Organizzazione e sicurezza al centro delle novità
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La Dakar del 2006 riparte dal ricordo di Fabrizio Meoni. Franco Acerbis, presidente dell’omonima azienda e Etienne Lavigne, nuovo direttore della Dakar, spiegano quanto il campione toscano fosse amato e quale vuoto abbia lasciato tanto nel pubblico quanto tra i piloti e gli organizzatori.
Anche e soprattutto per questa scomparsa, per la prossima edizione, la 28ma, si darà ancora più importanza al fattore sicurezza.
Sono infatti molte le novità che vengono presentate. Innanzitutto cambia l’organizzazione. Nuovi responsabili per auto e moto con grande esperienza sapranno offrire il loro fondamentale contributo per agevolare tutte le operazioni prima durante e dopo la gara.
Il percorso sarà diverso. Si partirà da Lisbona (Portogallo) il 31 dicembre e dopo aver attraversato 6 paesi si arriverà a Dakar il 15 gennaio. Ci saranno nuove importanti regole di sicurezza che oltre a contribuire a rendere più sicura la gara, la renderanno anche più avvincente.
I concorrenti potranno iscriversi alle stesse condizioni dell’anno scorso pur potendo contare su una dotazione “tecnologica” ancora migliorata, soprattutto in termini di sicurezza.
Grazie proprio alla tecnologia ogni concorrente potrà essere seguito in tempo reale sul sito Internet ufficiale www.dakar.com
Un’altra grande novità è la presenza, in veste di organizzatore del 4 volte vincitore della Dakar, Edy Orioli. Nel suo ruolo di “ambasciatore per l’Italia” il fortissimo pilota potrà mettere a disposizione dei partecipanti la sua grande esperienza.
Le premesse per una bella edizione ci sono tutte.
Di seguito potete scaricare il documento con tutti i dettagli della Dakar 2006 e il prospetto dei costi di partecipazione.
Info:
Acerbis Italia Spa
Via Serio, 37
24021 Albino (BG)
Per iscrizioni Valeria Arnoldi Tel. +39 035 758227 (dalle 9 alle 15:30)
Fax. +39 035 756 327 [email protected]
Per informazioni tecniche: Francoise Embrechts [email protected]
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