Yamaha ha presentato questa mattina a Gerno di Lesmo i team e i piloti ufficiali che parteciperanno nel 2017 ai campionati WorldSBK, WSSP600, SS300, STK1000, EWC, MXGP, MX2, EMX, WMX, Rally ed Enduro. 15 team, 41 piloti e dei relativi Team Manager si sono alternati sul palco.

A fare gli onori di casa è stato Eric De Seynes, Chief Operating Officer, che ha tracciato le linee di crescita del settore sportivo Yamaha. La Casa dei tre diapason infatti negli ultimi anni ha investito tantissimo nelle competizioni. I 6 team ufficiali Yamaha nel 2014 sono diventati 9 nel 2015, 13 nel 2016 e nella prossima stagione i team in blu saranno 16. «Cerchiamo di fare grandi cose ad ogni gara. Non solo MotoGP, ma in tutte le discipline - ha dichiarato -.  Abbiamo il massimo rispetto per tutte le classi e per tutti i piloti». 

Sono i team offroad i primi a salire sul palco. Alex Kowalski, manager Rally ed Enduro ha fatto il punto sulla Dakar appena conclusa. Poi è stato il momento dell'MX con Erik Eggens, MX Racing Manager che ha introdotto i team MXGP, MX2, EMX e WMX. Febvre e van Horebeek, affiancati da Michele Rinaldi sono la punta di diamente del campionato Motocross e - come ha sottolineato Eggens - «L'obbiettivo è vincere».

Per introdurre le classi che gareggiano in pista è salito sul palco Andrea Dosoli, che ha presentato team e piloti della WorldSBK, WSSP600, STK1000 e della nuova classe SS300. Dosoli ha anche parlato del trasferimento della sede del team WSBK nello storico quartier generale Yamaha a Gerno di Lesmo: «Aver trasferito il team qui - spiega - significa essere più vicini anche al Giappone e quindi accelerare lo sviluppo delle moto. È importante anche per la motivazione di tutti: piloti e tecnici».

I piloti WSBK hanno confermato come lo sviluppo durante i mesi invernali abbia migliorato molto la moto 2017. «Dal primo giro ho capito di aver fatto la scelta giusta a passare in Yamaha - ha dichiarato Van der Mark - e giro dopo giro mi sono sentito sempre più a mio agio». Anche Sam Lowes è rimasto soddisfatto del lavoro fatto da Yamaha durtante la pausa invernale: «La moto è migliorata sotto tanti aspetti, e i test sono andati bene. Ringrazio Yamaha e tutto il team per tutto il lavoro fatto».
 

La passerella di tutti i team si è conclusa con la rituale foto di gruppo: ben 41 piloti, con team manager e vertici Yamaha sul palco. Uno schieramento blu impressionante, che conferma il grande impegno della Casa giapponese nelle competizioni. Uno sforzo che si concretizza anno dopo anno nella crescita di nuovi talenti e nell'impegno in un sempre maggior numero di discipline. 

Interviste

Alex Lowes

Michael van der Mark

Romain Febvre

La cronaca live della presentazione