enduro estremo

Quinta vittoria consecutiva per Blazusiak all'Erzberg

- 1500 piloti al via solo nove all'arrivo di una prova difficilissima. Blazusiak conquista l'oro ed entra nella leggenda dell'Erzberg
Quinta vittoria consecutiva per Blazusiak all'Erzberg


Nella 17ª edizione della mitica gara che si corre nella ormai famigerata montagna di ferro nel cuore della Stiria, una delle più verdi province austriache, Tadeusz “Taddy” Blazusiak ha firmato la quinta vittoria consecutiva in quella che potremmo ormai definire l’era “Blazusiak” delle gare di enduro estremo. Il ventottenne polacco, pilota ufficiale del team KTM Factory Racing, ha dimostrato ancora una volta le sue grandi capacità nella più difficile gara di enduro di un giorno al mondo. Amata dal pubblico quanto odiata e temuta dai piloti. La “lotta” di Blazusiak per domare la montagna in sella alla sua 250 EXC due tempi è durata esattamente due ore, 12 minuti e tre secondi, per la precisione. Anche in questa edizione nessuno degli altri piloti è riuscito ad essere più veloce attraverso tutti i checkpoint (i controlli di passaggio) previsti nella gara che si corre nel cuore della leggendaria miniera a cielo aperto.

 
Taddy Blazusiak dopo la sua quinta vittoria consecutiva: “Sono davvero molto contento per la vittoria di oggi. Primo, perché la corsa diventa ogni anno più difficile, secondo perché stavolta ci si è messo anche il maltempo a rendere tutto ancora più complicato. Ho fatto un unico errore nella gara, alla sezione “Karl’s Diner” dove ho scelto una linea sbagliata, perdendo tutto il vantaggio che avevo; lì ho dovuto cedere il comando della corsa a Jarvis. Appena uscito ho spinto al massimo per recuperare il terreno perduto. Poi Jarvis ha commesso a sua volta un errore, saltando il check point. Da quel punto in avanti ho solo pensato a controllare la gara e concluderla senza fare ulteriori errori. Ci tengo a ringraziare tutto il team KTM: la mia vittoria, così come le quattro precedenti, è frutto di un perfetto lavoro di squadra. Grazie mille!”

 
Alle spalle del secondo classificato (per la cronaca, il pluri campione di Trial Dougie Lampkin) si è piazzato il ventenne pilota inglese Johnny Walker, alla sua prima esperienza all’Erzberg Rodeo.


In sella alla 300 EXC, Walker ha condotto le prime fasi di gara per poi amministrare egregiamente la sua terza piazza fino al traguardo. I fratelli inglesi Ben e Dan Hemingway, quarto e sesto, sono entrati di diritto a far parte della ristretta cerchia degli specialisti dell’Enduro estremo. Un altro tocco di arancione arriva dalla settima posizione del giovane talento giapponese Taichi Tanaka; 13° nel 2011, il miglior esponente della scuola del Sol Levante ha fatto grandi progressi e si conferma come il miglior specialista della scuola del Sol Levante.


Alle sue spalle, il neozelandese professionista delle gare estreme Chris Birch, anche lui in sella alla EXC 300 che si è dimostrata la moto “must have” in questa competizione.

 
L’elite mondiale dell’Enduro estremo è stata selezionata da una lista partenti che vedeva oltre 1500 piloti al via in questa edizione 2011, provenienti da sette nazioni e tre diversi continenti. Dimostrazione di quanto la Red Bull Hare Scramble sia diventata importante e popolare.

 
Presente al via anche Cyril Despres, pluri vincitore del Rally Dakar, tornato all’Erzberg per rinnovare la sfida montagna impossibile. Il francese è giunto 14° all’arrivo, anche se non è riuscito a stare dentro il tempo massimo fissato dagli organizzatori per completare tutti i venti controlli di passaggio previsti.

 

Il prologo

Evento nell’evento, il Prologo che serve a selezionare i migliori 500 piloti che poi avranno accesso al Red Bull Hare Scramble ha visto quest’anno la partecipazione di un “rookie” d’eccezione: nientedimeno che il 10 volte campione del mondo di Motocross, Stefan Everts.


Il direttore sportivo del team Motocross Factory ha preso il via in sella alla 500 EXC e, con il terzo tempo assoluto, si è dimostrato ancora velocissimo nonostante abbia abbandonato le gare da tempo. Da segnalare tra i partenti anche l’ex pilota di Moto GP Jürgen van der Gorbergh, che ha chiuso il prologo in sella alla sua 300 EXC con una eccellente 81.a posizione.

  • LOGO01
    LOGO01, Bellaria-Igea Marina (RN)

    Confermi il mio dubbio.

    Infatti il fatto che mancava la tabella porta numero la dice lunga.
    A chiunque fosse successo sarebbe stato fermato, è come fare il prologo senza il barcode, come fanno a prendere il tuo tempo?
    Ero anche io li e Jarvis è arrivato molto prima di Blazusiak.
  • username__99092
    username__99092, acqui terme (AL)

    Per me' ha vinto Jarvis, anche se sono un fan di T

    Ero all'erzberg al CP 19 quello delle foto con i sassi, e' arrivato primo Jarvis e solo dopo 6-7 minuti Blazusiak stranamente anche stavolta senza la mascherina ant. quella che contiene il chip che attesta il passaggio dei CP .Qualsiasi altro pilota sarebbe stato fermato mentre stranamente (?)non solo non e' successo niente ,ma e' stato squalificato Jarvis per un presunto taglio su quella stessa prova , che sinceramente io e gli altri con me' non hanno visto. Potere Red Bull?
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