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Sei Giorni 2013 Sardegna. I commenti di Balletti, Albergoni, Moroni e Serena Ghione

- Balletti, Albergoni, Moroni e Serena Ghione ci raccontano le loro prime impressioni dopo questi primi tre giorni della Sei Giorni 2013 in Sardegna | P.Batini, Olbia
Sei Giorni 2013 Sardegna. I commenti di Balletti, Albergoni, Moroni e Serena Ghione


Oscar Balletti


«È andata abbastanza bene, ma perdo troppi secondi a scivolare. Sono scvilate da poco, ma qualcuna io, qualcuna Manuel, alla fine buttiamo via un’occasione. Magari succede anche agli altri, non so, però noi dobbiamo pensare al nostro. È che cerchiamo di spingere più che possiamo, ed è logico che alla fine ci scappa l’errore. Siamo indietro, dobbiamo recuperare, non possiamo fare altro, bisogna spingere. Resto ottimista. Vedo che altri iniziano a calare (i francesi no), che accusano. E poi fino all’ultimo non si può mai sapere. Noi continuiamo a fare il nostro!»


Simone Albergoni


«Oggi mi sembrava di andare un po meglio. Mi sono steso un paio di volte, tutte alla Basa, complimenti. Però mi sentivo più competitivo. I primi giorni mi sentivo un po’ “in aria”. Facevo fatica. Ero balordo. Magari il primo giorno avrò sentito la pressione di partire per primo, ma il giorno dopo basta, qualche gara ormai l’ho fatta, nella mia vita. Ero proprio non lucido, diciamo così, e oggi finalmente mi sento più grintoso, e fisicamente mi sento meglio. Il tracciato è tosto. Speriamo di andare sempre meglio, e di fare bene venerdì e sabato almeno».


Rudy Moroni


«Ho fatto i primi due giorni abbastanza bene. Il terzo è stato un po’ più difficile. Ho fatto troppe scivolate. La polvre c’è, ma d’altronde fa parte del gioco. Adesso ci sono ancora tre giorni per provare a battere la Francia».


Serena Ghione


«È una grande esperienza. Correre in Italia è speciale. È la prima volta che abbiamo un Team femminile per la Sei Giorni, ed è una ragione di più per essere felici di essere qui! Non sento molta pressione, e se la sento deve essere qualcosa che mi spinge. La Sardegna è meravigliosa. Ho avuto un problema quando hanno rubato la mia attrezzatura, ma a parte questo tutto è grande, e spero di avere un grande sabato sera insieme al mio Team».

  • Giada.Beccari
    Giada.Beccari, Zola Predosa (BO)

    Piccola ma doverosa precisazione

    La povera Italiana a cui hanno rubato l'attrezzatura si chiama Anna Sappino. Ed è la "capitana" della spedizione Women insieme a Cristina Marrocco e Paola Riverditi.

    Serena Ghione non sta correndo alla 6 giorni.
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