Supercross AMA

Supercross, round 14: Houston (video)

- Gara a senso unico in 450 per la quartultima prova dell'ex 2014; quarta vittoria stagionale in 250 per Anderson alla ripresa del campionato West Coast

Non è stato un fine settimana facile quello di Villopoto: una brutta caduta nelle eliminatorie lo ha costretto a vincere la semifinale, ma sabato sera il Campione in carica non ha sbagliato un colpo. Il pilota Kawasaki ha centrato l’Holeshot della finale, tirandosi dietro Ryan Dungey e James Stewart. Villopoto ha progressivamente allungato, mentre nelle retrovie sono stati Justin Barcia e Ken Roczen a conquistare le posizioni da podio, consolidate nel corso della finale. Nessuno è stato in grado di impensierire Villopoto, che ha dato vita ad una delle gare più a senso unico della stagione.

 

«Stasera è stato fantastico, considerando tutte le difficoltà che abbiamo dovuto superare» ha detto Villopoto. «Non avrei potuto chiedere di meglio della partenza che ho fatto, che mi ha reso la vita molto più facile: la pista era difficile, ma la nostra moto era praticamente perfetta. Non volevo certo che le qualifiche andassero così, ma se non altro sono stato capace di recuperare con ancora maggior determinazione»

Barcia è salito sul podio per la terza volta consecutiva; Stewart, che ha lottato contro una brutta influenza per tutta la giornata, è arrivato quinto, posizione che gli ha permesso di conquistare la seconda posizione in classifica assoluta. Dungey ha recuperato dopo una caduta al primo giro, passando 11 piloti e terminando settimo. Villopoto ha quindi esteso il suo vantaggio in campionato a 45 punti su Stewart a tre gare dalla fine del campionato; il quarto titolo consecutivo ora è davvero vicino.

 

250 Costa Ovest, il ritorno di Anderson

Anderson ha vinto alla ripresa del Campionato Costa Ovest
Anderson ha vinto alla ripresa del Campionato Costa Ovest

E’ durato solo fino alla seconda curva lo sfogo di Nelson: Anderson ha preso il comando ed ha iniziato ad allungare, tirandosi dietro Hill e Wilson, che poco dopo ha conquistato la seconda posizione. Al quarto giro Hill è caduto nelle whoops, cedendo la posizione sul podio a Malcolm Stewart. Anderson ha mantenuto un vantaggio di circa due secondi per gran parte della gara, finché Wilson non ha iniziato ad avvicinarsi sfruttando i doppiaggi. Wilson ha iniziato a mettere Anderson sotto pressione negli ultimi giri, senza però riuscire ad effettuare un sorpasso.

 

«E’ fantastico tornare a vincere dopo una lunga pausa: sono carichissimo per la vittoria» ha detto Anderson. «Abbiamo fatto un sacco di lavoro durante la pausa, e la cosa ha pagato. Sono scattato bene al via e ho potuto fare la mia gara. Per il campionato saranno fondamentali le ultime prove - dovrò partire davanti e mettermi nella posizione giusta per fare bene il mio lavoro»

Wilson ha lottato contro una spalla slogata in una caduta durante le qualifiche, finendo secondo e salendo sul podio per la terza volta in quattro gare, mentre Stewart ha ottenuto il terzo podio della sua carriera. Il rivale più agguerrito di Anderson, Cole Seely, ha finito quarto. Anderson ora ha 11 punti di vantaggio a due gare dal termine del campionato.

 

La classifica - 450

1 - Ryan Villopoto - KAW
2 - Justin Barcia - HON
3 - Ken Roczen - KTM
4 - Trey Canard - HON
5 - James Stewart - SUZ
6 - Andrew Short - KTM
7 - Ryan Dungey - KTM
8 - Mike Alessi - SUZ
9 - Eli Tomac - HON
10 - Chris Blose - HON

 

Così in campionato:

1 - Villopoto - 293
2 - Stewart - 248
3 - Dungey - 247
4 - Roczen - 235
5 - Barcia - 198
6 - Brayton - 196
7 - Short - 181
8 - Tickle - 126
9 - Hahn - 122


10 - Hill - 112

 

La classifica - 250 (Costa Ovest)

1 - Jason Anderson - KTM
2 - Dean Wilson - KAW
3 - Malcolm Stewart - HON
4 - Cole Seely - HON
5 - Zach Osborne - HON

 

Così in Campionato

1 - Anderson - 156
2 - Seely - 145
3 - Wilson - 120
4 - Hill - 119
5 - Stewart - 109

 

Foto: Simon Cudby - Supercrossonline.com

 

  • Katana05
    Katana05, Reggio nell'Emilia (RE)

    Aveva già vinto prima di iniziare....

    Influenza a parte, Stewart si conferma troppo incostante, fenomenale un giorno e mediocre quello dopo, problema irrisolto (e ormai irrisolvibile) che gli impedisce di mettere a frutto un talento forse superiore allo stesso "Vilopodo". Pel di carota invece vince quando può, si accontenta quando deve, ma raccoglie sempre il massimo. E in giornate come queste poi spazza via tutti come un tornado.
    Temo che ci vorrà ben altro per tirarlo giù dall'olimpo.
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