Taddy Blazusiak domina anche la gara di Helsinki, mantenendo un impeccabile ruolino di marcia che lo vede vincitore in tutte e tre le prove del Mondiale SuperEnduro 2015. Un risultato ottenuto grazie ad un incredibile sorpasso all’ultima finale della serata che gli ha fruttato il gradino più alto del podio davanti a Cody Webb e Jonny Walker (vincitore di gara-2), che hanno contribuito a colorare completamente d’arancione KTM i primi tre posti della classifica finale.

«La vittoria generale è un risultato fantastico» ha commentato Blazusiak. «Non è stata una serata facile – la gara è stata molto tirata, ho commesso qualche errore e ho dovuto lavorare duro. Conquistare la vittoria nell’ultima finale è stato fantastico, ma coronare la serata con il gradino più alto del podio è stato ancora meglio».

Blazusiak è arrivato in Finlandia già leader della classifica generale, ma reduce da un Gran Premio della Germania non certo facile. La gara di Helsinki sembrava presentarsi nuovamente in salita per il polacco: Webb ha staccato il miglior tempo nella Superpole nonostante un guasto al freno anteriore, ma in gara è rimasto imbottigliato alla prima curva. Taddy, conquistata la prima posizione, ha provato a scappare tirandosi dietro Gomez e McCanney.

Ma Webb non si è dato per vinto: liberatosi dei due piloti Husqvarna, lo statunitense si è incollato alla ruota posteriore di Blazusiak e ha preso la testa della gara ad un giro dalla fine andando a conquistare la sua prima vittoria in SuperEnduro. Blazusiak ha limitato i danni con la seconda posizione, mentre Knight ha completato il podio recuperando dopo una partenza disastrosa.

Walker ha sfruttato bene l’ordine inverso per la partenza di Gara-2, portandosi subito in testa inseguito da Blazusiak e Webb. Il britannico è riuscito a conquistare un certo margine, andando a conquistare la seconda vittoria della stagione. Secondo ha chiuso Knight, bravo a districarsi nel traffico, davanti a Blazusiak che ha completato il podio.

Nell’ultima finale Knight è entrato primo alla prima curva, ma l’assalto di Blazusiak non si è fatto attendere, con un passaggio all’interno già al primo giro. Webb è stato veloce a riprendere i leader, passando in testa. Blazusiak non ha però mollato: nella pietraia finale ha effettuato un altro sorpasso grintoso riprendendosi la testa della gara e andando a vincere manche e complessiva.

La Junior ha assistito al dominio dello svedese Linusson. Già vincitore della seconda prova, in Germania, il pilota KTM ha fatto piazza pulita vincendo tutte e tre le gare prendendo la testa della classifica piegando la resistenza dell’americano Tremaine. Terzo gradino del podio al tedesco Lettenbichler. Il trofeo femminile, giunto alla seconda ed ultima prova, ha visto la vittoria della britannica Emma Bristow, riconfermatasi campionessa per il secondo anno consecutivo.

Il Mondiale SuperEnduro si trasferisce ora oltreoceano: prossima gara il 21 febbraio in Messico, a Guadalajara.