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TORM, CNV e Sportrace Cup: il Sagittario

- Clima torrido, ma tanti piloti comunque in pista per TORM, CNV Selettiva Centro e SportRace2018Cup

Le temperature infuocate non hanno fermato i tantissimi piloti che domenica 5 Agosto si sono ritrovati al Circuito Internazionale Il Sagittario di Latina, per prendere parte alle diverse gare della giornata. Trentadue i gradi registrati, che non hanno minimamente alterato la voglia di darsi battaglia, e dare spettacolo, di tutti i piloti. Una domenica che ha ospitato le gare del TORM, del CNV MOTOASI.IT Selettiva Centro (4° Round) e della SportRace2018Cup (4° Round).

Iniziamo con il CNV e le sue diverse categorie. In pista come responsabile del cronometraggio il creatore del CNV Roberto Pighin, al quale è stata consegnata una targa da DEMORACE SSD A.R.L. a testimonianza della collaborazione e della condivisione degli obiettivi di uno sport per tutti. Prima categoria e prime a scendere in pista sono state le Pitbike, con quattordici piloti in griglia.
È Nicholas Venanzoni, Team Bimbi a Bordo, che strappa il tempo che gli vale la pole con un 1’05"259, unico assieme ad Alfredo Di Nardo, Team Ayrton Factory, a scendere sotto il muro del 1'06''. In Gara-1 nel corso del primo giro Di Nardo si prende subito la testa della gara e si mantiene in prima posizione dettando il ritmo fino alla fine; più scontento Venanzoni, che in seconda posizione scuote la testa sul rettilineo.
Una gara sfortunata, che si chiude in anticipo a causa di una bandiera rossa. Brutta caduta per Claudio Musumeci, Team Guadagno, che, partito dalla decima posizione, stava cercando la sua rimonta, interrotta nel corso del quarto giro: all'uscita di curva 4 perde la sua moto a causa di un high-side. Il pilota viene prontamente soccorso dal personale medico in pista, e poi portato in ospedale dall'ambulanza per gli accertamenti, sotto gli occhi preoccupati di tutto il pubblico. Salvo poi ritrovarlo poco prima di Gara-2 nel paddock: né la caduta né l'ospedale hanno intaccato la sua voglia di correre! Voglia che viene “fermata” solo dal dottore presente, che non gli da l'OK per prendere parte alla gara. Si può però considerare lui l'eroe e il vincitore di giornata, che con gli occhi di un bambino sta lì, sperando e cercando di convincere il medico a farlo correre; ma con la testa di un uomo capisce il rischio e con il sorriso segue la gara degli amici dagli spalti. Questo giorno lo ricorderà a lungo, essendo anche il suo 28° compleanno. Si sa, le moto regalano emozioni forti, ma hanno i loro rischi!

Gara-2 vede invece Venanzoni e Di Nardo in fuga, seguiti da Marco Di Nicola, Team SS Lazio Motociclismo, in terza posizione. Dopo metà gara condotta in modo impeccabile da Venanzoni, a cinque giri dal termine Di Nardo realizza il sorpasso che gli consegnerà la vittoria della gara: “Ho cercato di capire il margine che avevo, senza strafare subito alla partenza. Quando ho capito che potevo stare davanti l'ho passato”.
Dietro la coppia di testa durante la gara i piloti sono stati lontani fra di loro, a due giri dalla fine Di Nicola e Stefano Franzè, compagni di Team, si avvicinano molto e proprio all'ultimo giro Franzè attua il sorpasso che Di Nicola gli restituisce poche curve dopo, andando così a prendersi il terzo gradino del podio per soli 0''203.

Altra categoria CNV quella delle GP0 110 4S e 160 Rookies, accorpati in una sola griglia di dieci piloti. La pole, con un tempo di 1'04''426, va alla Wild Card friulana Nicholas Pighin, Team Stop&Go, seguito dal romano Justyn Toti, T.T. Racing Team: gli unici a scendere sotto il muro del 1'05''. Proprio Toti approfitta della partenza poco pronta di Pighin per soffiargli la prima posizione, ma già in curva 5 il sorpasso viene restituito. Partenza sfortunata anche per Simone Talamonti, Team AgoRacing, che non riesce a partire ed è costretto al ritiro. Carmine Ruotolo, Team MRacing, si unisce ai due di testa formando un terzetto che per metà gara rimane molto compatto e lascia il vuoto dietro. Anche per il quarto posto si accende una bellissima battaglia fra Enio Junior Machetti, del Team Gladio ASD, Antonio Felice del TL Racing Team, Luca Maria Casagrande Contardi, Team Bimbi a Bordo, e Marco Bollini del Team Vieri Racing. Casagrande Contardi con la sua 110 n.23 non teme il confronto con le 160, e tiene benissimo il passo. A tre giri dalla fine Ruotolo si stacca dal duo di testa, e Bollini cede per la quarta posizione. A soli due giri dalla fine, Pighin commette l'errore che potrebbe costargli la vittoria: con un largo regala la posizione a Toti. Nell'ultimo giro, di nuovo in curva 5, si riprende però la posizione e va a vincere la gara.

Nella partenza di Gara-2 è sempre Toti a beffare Pighin, dietro di loro sempre Ruotolo che segue la battaglia. In quarta posizione si afferma saldamente Casagrande Contardi fino alla fine, e si aggiudica il primo posto fra le 110 4S; Giuliano Tosches e Nicholas Fancelli, Team Cast16Corse, le altre due in gara. Molto bella la lotta finale fra Talamonti e Machetti, dove il primo ha la meglio per soli 0''166. All'ultimo giro è Pighin che con una grande prova di forza passa Toti e va a tagliare il traguardo per primo, divertendo il pubblico con dei festeggiamenti degni di un campione! “Nonostante la gomma posteriore finita sapevo di poter vincere fin dall'inizio, ma ho preferito non rischiare subito. Sono soddisfattissimo, ho dominato tutta la giornata!!” afferma a fine gara. Da segnalare la presenza di Giovanni Sorrenti, Team Gladio asd., durante tutta la giornata di gara, e soprattutto durante la premiazione. Ha voluto lui stesso dare le coppe ai suoi “colleghi” di pista. Emozionante!

Altra categoria Ohvale del CNV, che vede le GP0 160 Agonisti Light e Daytona, con sette piloti pronti sullo schieramento. La pole position è di Luca Trombino, patron del TL Racing Team, con un tempo di 1'05''319: in partenza, assieme a Graziano Quaterni, Team MRacing, si mettono subito in fuga dal gruppo. Molto al limite i due che si danno battaglia: già al terzo giro Quaterni accarezza l'erba proprio sul traguardo, al sesto giro sfortunatamente cade lasciando Trombino in solitaria in testa alla gara fino alla bandiera a scacchi: “Non sono molto soddisfatto per i tempi, per il mio standard ho girato più piano. Da metà gara poi ho guidato più rilassato in solitaria” afferma. Dietro Trombino arriva Gianluca Palomba, Team MRacing, ma lo spettacolo si consuma per la terza posizione, cinque i piloti in lotta. A due giri dalla fine Maurizio Arleo, TL Racing Team, riesce a passare Alessandro Rossi, Motor Racing Molise, che, forse preso alla sprovvista, si vede sfilare anche da Andrea Semola, Team Gladio ASD. Ed è proprio Semola che nel corso dell'ultimo giro ottiene la terza posizione “All'inizio ho perso molto, mi sono visto sfilare da tutti e ho perso carica. Poi a pochi giri dalla fine ho pensato: o la va o la spacca! Sono contentissimo!”.

In Gara-2 Quaterni non prende parte allo schieramento per problemi alla moto, ed a causa di una brutta partenza Trombino perde la prima posizione. Arleo e Rossi comandano la gara. A metà gara però il ritmo di Trombino fa sì che possa riprendersi la testa della gara, mentre dietro di lui è lotta serrata per la seconda posizione. Arleo a tre giri dalla fine perde due posizioni, prima passato da Rossi poi da Semola. È Palomba però a dare spettacolo negli ultimi giri: una volta passato Arleo non esita, e nel corso di poche curve passa Semola e Rossi all'ultimo giro. “In partenza sono rimasto proprio addormentato, poi mi sono ritrovato imbottigliato nel gruppo. Ho ragionato con calma, sapevo che mancavano ancora un paio di giri, poi ho provato la rimonta”, afferma Palomba al termine della gara, ottenendo la seconda posizione.

Per la categoria Ohvale GP0 160 Agonisti, con undici piloti in griglia di partenza, Giuseppe Gallipoli, Team MRacing, non prenderà parte alle due gare per problemi alla moto dopo le qualifiche.  Emanuele Curti, Team Gladio ASD, è il pole man con 1'05''448, ma dalla seconda casella scatta Mauretto Illuminato, Team MRacing, che dopo pochissimo prende la testa della gara. Nonostante i tanti tentativi non può nulla Curti, che chiude secondo a 0''149. Terzo chiude Luigi Caso, Team MRacing, che a metà gara, anche avvantaggiato dalla lotta dei primi due, sembra avvicinarsi alla coppia di testa ma non abbastanza per gettarsi nella lotta. Gara sfortunata per Manuel Minervini, Team MRacing, che si ritira a metà gara dopo aver preso la penalità per partenza anticipata. Partenza da dimenticare anche per Luca Lianza, Team MRacing, che deve tenere a bada la sua moto nervosa in partenza: si vede perciò sfilare tutto il gruppo, ma riesce a recuperare fino alla sesta posizione. Da segnalare un bellissimo gesto di sportività tra Curti e Illuminato in griglia di partenza, durante lo schieramento: una stretta di mano sancisce ancora una volta la bontà di questo campionato per lealtà e sana competizione.

Gara-2 vede una brutta partenza di Curti, che si vede retrocedere in terza posizione, salvo poi recuperare la testa nel corso del primo giro. Resiste fino a metà gara, a cinque giri dalla fine Illuminato lo passa e riesce a mantenere la testa fino alla bandiera a scacchi, nonostante i numerosi attacchi e una “toccatina” involontaria nel posteriore da parte di Curti. “Sono molto soddisfatto, ho fatto due bellissime partenze. In Gara-1 ho guidato più rilassato, ho fatto il mio ritmo senza spingere troppo. In Gara-2 invece ho preferito star dietro e studiare il punto debole. Devo ringraziare il mio Team MRacing, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile” afferma Illuminato al termine delle due gare. Anche in Gara-2 è Caso che si aggiudica il terzo gradino del podio.

Vediamo ora le gare della SportRace 2018 Cup, che hanno dato spettacolo fin dalle prove libere della mattina. Dodici le moto in pista. Giancarlo Cerullo, in sella alla Yamaha R3 del Team Colatosti Cerullo, ottiene la pole con 1'01''252, seguito da Onorio Iacobelli, KTM RC390R del Team IacoRacing: sfortunatissimo a causa di una scivolata in qualifica, ha danneggiato la moto e non riesce a prendere parte alle due gare.Doppio zero per lui in questa gara. Cerullo parte benissimo e impone un passo gara incredibile che gli altri piloti non riescono a tenere; già al secondo giro accumula 2'' di vantaggio, e a fine gara affermerà: “Ho guidato molto tranquillo, non ero al limite, ne avevo ancora, ma ho preferito finire la gara con calma”. Autore di una buona partenza è stato Alfonso Tutore, a cui facciamo gli auguri per l’imminente felicità di diventare papà: Alfonso, in sella ad una Benelli 300, dalla quinta casella si ritrova in lotta per la seconda posizione. Si crea un gruppo di cinque piloti in lotta per la seconda piazza, ottenuta poi da Gabriele Valentino del Team Chiodo Moto Racing in sella ad una Honda CBR500R. Dietro di lui a chiudere il podio Antonio Marzocchi, Team Guida&Impara dell'esperto Enrico Fugardi, che nel corso dell'ultimo giro riesce a prendere la posizione sulla Honda di Alessandro Mecco, Team 299motosport. Dietro di loro Tutore, che era tornato in quinta posizione, chiude in sesta, passato nel corso degli ultimi giri da Raffaele Falgiano che si presenta su Honda rispetto alla gara di Battipaglia, dove è sceso in pista con una Kawasaki.

Gara 2-vede un'ottima partenza di Valentino e Marzocchi, che vanno fin da subito in testa alla gara. Cerullo scivola in terza posizione, ma a quattro giri dal traguaro finalizza il sorpasso su Marzocchi e tenta di agguantare la prima posizione in curva 4: Valentino però non molla, e in curva 5 gli tira una super staccata che lo costringe all'errore. Valentino mantiene così la prima posizione, e Cerullo rientra in penultima posizione, rimontando fino alla sesta. “Mi ha infilato nel curvone, ho tentato la staccata per riprendermi la posizione. Ho cercato di amministrare la gara al meglio, mi sono stancato molto meno che in Gara-1”, afferma il vincitore a fine gara. La SportRace 300 Cup si riconferma un ottimo esperimento da tutti i punti di vista, e un valido allenamento per chi ha le potenzialità economiche e di talento per ambire al CIV organizzato dalla FMI.

Ultima categoria a scendere in pista è quella del TORM, con ventiquattro piloti in pista e appuntamento valido per il Ranking Nazionale e Regionale Lazio. Nella prefinale Champions, Mirko Pagnotta si prende la prima posizione ai danni di Fiorenzo Palli, che partiva dalla prima casella in griglia; e Denny Milanese si porta subito in terza posizione scattando dalla quinta. Una lotta tiratissima per la prima posizione, al quarto giro sono quattro i piloti in lotta: ai tre di testa si aggiunge Claudio De Stefano. Giordano Travagliati, che partiva dalla sesta casella, a metà gara è autore di un dritto, ma fa registrare al giro successivo 1'10''476, unico pilota a scendere sotto il muro del 1'11'' che gli varrà la pole nella finale come migliore media complessiva. Nel corso del sesto giro Niccolò Catalani e Andrea Bucci scivolano poco dopo curva 3, e nello stesso giro brutta caduta anche per Matteo Pianozza, SuperSic, che coinvolge in parte Andrea Battisti che resta attaccato alla moto e riesce a riprendere la pista senza danni. La gara sospesa a causa della bandiera Rossa, finisce perciò al sesto giro completato.

La prefinale Expert Alfredo Falcione scatta dalla pole: Daniele Cinelli prende subito la testa della gara, ma Falcione prima se la riprende poi scivola in quinta posizione. In lotta per la prima posizione ci sono anche Gianfranco Floris e Fabrizio Fabioli. Sulla linea del traguardo al penultimo giro passano appaiati Cinelli, Floris e Fabioli in lotta per la prima posizione. La vittoria la ottiene Cinelli che a fine gara si ritiene soddisfatto, ma rimane di poche parole. Secondo Floris e terzo Claudio Dottorini, che approfitta del fuori pista all'ultima curva di Fabioli che lo costringe a chiudere in quarta posizione.

Nella finale Champions, che vede Mirko Pagnotta declassato di tre posizioni in griglia per non aver rispettato le bandiere dopo la fine della pre-finale, il pole man Travagliati si vede passare in partenza da tre piloti, ma già alla fine del primo giro si trova in bagarre con Palli per la prima posizione. Tenta in tutti i modi di infilarsi su Palli e riprendersi la prima posizione, ci riesce al terzo giro con una manovra da campione trovando uno spazio laddove non c’era. Da lì guida indisturbato fino alla fine, vincendo con 4'' di vantaggio, “Considero come un allenamento la gara di oggi. Mi sono divertito, l'Ohvale è un mezzo che regala sempre molto divertimento” afferma al termine della gara. Palli, preso dall'inseguimento, va lungo e rientra sesto, ma in soli due giri si riporta in terza posizione. La seconda posizione è occupata da Francesco Chiarelli, che viene passato a pochi giri dalla bandiera a scacchi da Palli, si mette in scia e prova a restituirgli il sorpasso, ma chiude a soli 0''271 dalla seconda posizione.

Nella finale Expert è Andrea Battisti a partire davanti a tutti. A prendere la testa della gara sono subito Cinelli e Fabioli, mentre Floris e Valerio Ciani combattono per la quarta piazza. Ciani al terzo giro attacca Fabioli, che si vede raggiunto anche da Floris. Al quinto giro Nicholas Baldari rimane a terra in seguito a una scivolata, il punto della caduta è pericoloso e i commissari di gara decidono per la bandiera rossa. La gara viene ripresa da dove è stata interrotta, Baldari e Fabioli non ripartono. Cinelli alla ripartenza inizia a crearsi il margine sufficiente per vincere. Dietro di lui il primo inseguitore è Floris, che a causa di un problema alla moto si vede sfilare di due posizioni. Battisti e Ciani, che inseguivano, si trovano a battagliare per il secondo posto, arrivando sul traguardo al fotofinish, che consegna la seconda posizione a Battisti.

Una domenica piena di lotte e di emozioni, vi aspettiamo alla prossima il 8/9 Settembre al Circuito Internazionale di Viterbo per il trittico CNV - TORM - SPORTRACE.

 

Classifiche aggiornate TORM e SPORTRACE su http://www.demorace.it

Classifiche di giornata su http://cnv.motoasi.it (incluse le classifiche generali del CNV)

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