Pergusa: l'inaugurazione il 2 settembre
Ne avevamo annunciato l'inizio l'11 maggio di quest'anno, ora manca poco per toccare con mano il completamento dei lavori per l'ammodernamento del Circuito di Pergusa. Finalmente, il due settembre prossimo la pista intorno al lago riaprirà i battenti al pubblico con gli Speedays organizzati da Sicilia Motori, in collaborazione col Consorzio Ente Autodromo di Pergusa; Moto.it sarà media partner dell'evento, che seguiremo con la nostra presenza in pista durante un'intera giornata dedicata agli appassionati di moto e auto (sia moderne che d'epoca, di serie o da competizione), ai quali viene data l’opportunità di compiere dei turni liberi alla guida dei propri bolidi sui rinnovati 4.950 metri del circuito!
Il tracciato siciliano, dopo oltre sessant'anni di servizio, aveva bisogno di alcuni interventi come il rifacimento del manto asfaltato, la sostituzione dei cordoli con altri più "amichevoli" verso le motociclette, e la ristrutturazione del paddock: interventi eseguiti in partnership con Pirelli che, in cambio, ha ottenuto l'esclusiva della pista per 150 giorni l'anno fino al 2030.
I punti deboli del tracciato di Pergusa sono sempre stati noti ai motociclisti siciliani: in primo luogo la presenza di ondulazioni e corrugamenti dell'asfalto in traiettoria – spesso in punti parecchio veloci – e poi cordoli rialzati, infrastrutture da ammodernare, vie di fuga troppo risicate all'esterno di alcune curve. Gli interventi realizzati attraverso la partnership tra Pirelli, Consorzio Ente Autodromo Pergusa e Comune di Enna sono stati eseguiti tenendo in primaria considerazione tutte le prescrizioni relative alla salvaguardia dell'ambiente e della Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa e, proprio in considerazione dei limiti imposti dalla morfologia dei luoghi e dalla impossibilità di intervenire radicalmente sul territorio della Riserva, per la sicurezza del tracciato è stato fatto tutto quanto possibile senza incidere però in modo sostanziale sull'ampiezza delle vie di fuga. Per questa ragione la pista ha l'omologazione per prove libere moto, ma difficilmente potrà ottenere quella per le competizioni – ricordiamo che intorno al lago fu disputato anche il Mondiale Superbike, nel 1989.
Pergusa quindi riparte, e riparte non soltanto sotto l'aspetto meramente sportivo ma anche sotto il profilo del rilancio del territorio ennese e siciliano, grazie anche alle possibilità di collaborazione che dal 2019 in poi potrebbero aprirsi tra i suoi cordoli tra Pirelli, università siciliane e industrie nazionali, nel campo della mobilità sostenibile e delle energie alternative. Ne sapremo di più, probabilmente, il due settembre.
Pergusa riaccende i motori anche riguardo il modo in cui durante gli Speedays verrano regolati i turni di guida (da 30 minuti e non più da 20, turni effettivi con recupero in caso di interruzione oltre i cinque minuti) e per le caratteristiche rinnovate dei servizi: sia di sicurezza grazie alla presenza in pista di due ambulanze con medico rianimatore e paramedico a bordo, commissari di pista ACI, possibilità di accesso al paddock solo per le moto e le auto iscritte alla manifestazione (per evitare pericolose resse), briefing obbligatorio e personale antincendio, sia di qualità del divertimento per un tracciato che ha mantenuto il suo layout ma è diventato, se possibile, ancora più scorrevole.
Le iscrizioni agli Speedays sono aperte sul sito di Siciliamotori, noi vi aspettiamo per vedere di persona come è cambiato lo storico tracciato che rappresenta per gli appassionati siciliani un vero e proprio riferimento, per Pirelli un insostituibile proving ground e, per gli Enti pubblici coinvolti nella partnership virtuosa tra pubblico e privato, un poderoso volano di sviluppo.
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Friedmann, Acquaviva delle Fonti (BA)150/anno sono in media 3 giorni a settimana in esclusiva Pirelli. Immaginando che quasi sicuramente non si mettono a fare i test nel weekend, non vedo dove sta il problema...
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spawn221980, Cardano al Campo (VA)quello che non capisco dove in una regione dove tutti possono costruire abusivamente interi residence (non dico case, ma residence) e mai possibile che per 10 mq di parco nazionale non abbiano potuto allargare le vie di fuga dando un opportunità di crescita a livello economico (avere le gare porta gente, chiedete ai ristoratori e agli albergatori vicini agli autodromi minori cosa ne pensano) in una regione che ne ha bisogno come il pane...magari le riviste al posto di andare ad Almeria sarebbero andate a pergusa a come le varie giornate invernali di gully etc...invece niente da noi quando ce da difendere l interesse di tutti vince l'ecologia quando ce da tutelare l interesse di uno invece alla grande. in ogni caso un plauso a Pirelli che ha permesso di sistemarla senza tanti se è senza tanti ma...