Tourist Trophy 2015, Anstey domina la prima sessione di qualifiche
Dopo una serie di giornate difficili da un punto di vista meteo, fortunatamente la prima sessione di qualifiche ha avuto luogo in condizioni perfette prendendo il via in perfetto orario. Quasi tutti i top rider hanno girato prima con le Big Bikes per poi cedere il passo alle Supersport.
Dopo una sfuriata iniziale di Martin e Hutchinson, primi a superare la barriera delle 127 miglia orarie (con il secondo che ha sfiorato le 128) è stato Anstey a prendere il comando delle prove, facendo registrare un giro a 128,641 miglia orarie rimasto imbattuto per tutta la sessione. Unici a girare sul piede del 128 sono stati McGuinness e Hutchinson, seguiti a breve distanza da Cummins e Rutter.
La maggior parte dei piloti è passata alla Supersport, dove la musica non è cambiata con il neozelandese ancora in testa grazie ad un giro da 125,218 miglia l’ora (foto in apertura) davanti a Martin e Johnson. Problemi per Michael Dunlop, rimasto appiedato dalla sua Superstock e non ancora incisivo sulla Yamaha Superbike. Primo posto fra i sidecar per Holden davanti all’inossidabile Dave Molyneux. Buoni anche i riscontri degli italiani, con l’esperto Stefano Bonetti capace di un giro a 120,49 miglia l’ora e il “nostro” Marco Pagani cinquantanovesimo con 115,343 miglia all’ora di media.
Purtroppo la prima giornata ha fatto registrare un decesso: il francese Franck Petricola, in gara sulla BMW schierata dal team ICE Valley, è rimasto ucciso in un incidente a Sulby verso la fine della sessione, causando la fine anticipata del turno.
Risultati Sessione 1 Superbike
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frankie54Insisto nel dire che le corse motoristiche e automobilistiche una volta erano quasi tutte di questo tipo. Per capire il TT, bisogna entrare in un'altra dimensione sia mentale che temporale altrimenti non ha senso neppure parlarne
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Desmomiky96, Sesto al Reghena (PN)Qua in Italia si parla del TT solo quando ci sono dei morti. Delle gare non frega niente a nessuno. Bello vedere come i non appassionati spuntino fuori cavalcando l'onda del disastro tanto per dare aria alla bocca. Scusate ma io ste cose non le digerisco proprio. Il TT è fatto di morte e se a qualcuno non va bene se ne stia nel suo senza andare a giudicare gli altri. A me il TT piace per quello che è, con i suoi pro e con i suoi contro. La morte è brutta sempre, ma non si può cancellare, bisogna cercare di conviverci (imho)