road race
TT 2014: le foto del nostro "inviato"
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Fabio Armanino è un nostro lettore e amico, ma è anche un grande appassionato di moto. Corre nell'enduro e quest'anno è stato al suo decimo Tourist Trophy, che ci racconta con le foto della gallery. Ma già pensa al TT 2015
3 commenti
Fabio Armanino è un nostro lettore e amico, ma è anche un grande appassionato di moto. L'ho conosciuto durante il Trofeo KTM.
A dirla tutta ci siamo scontrati durante un trasferimento della gara, ma dal botto è nata una bella amicizia (e qualche livido qua e là).
Fabio è anche un grande appassionato di moto da strada e quest'anno è stato al suo decimo Tourist Trophy.
Ce lo racconta con le foto della gallery.
Ora è tornato nella sua Sestri Levante, ma già pensa al TT 2015.
La prima volta non si scorda mai
Di Fabio Armanino"La prima volta fu nel 2003, e fu amore a prima vista.Pur arrivando molto documentato su ciò che andavo a vedere, l'emozione provata sulla propria pelle fu tutt'altra cosa. Indescrivibile e unica. Diciamo che il fascino di una gara ultracentenaria è innegabile, pur con le sue pesanti contraddizioni, ma la scossa di adrenalina al passaggio dei piloti è qualcosa che ti entra dentro e ti toglie il respiro. E poi c'è il clima speciale del TT, l'aria rilassata del paddock, dove incontri e parli con tutti, con piloti, meccanici, perfino con qualche celebrità che si adegua allo spirito low profile dell'ambiente. Insomma, appena tornato dal mio decimo TT, sto già pensando al prossimo, se non è amore questo!".
A.P.
per la redazione
anche io
che sensazioni, i suoni. e i profumi. una festa popolare che dura 2 settimane, alla quale partecipano tutti. giri tranquillo nel paddock, incontri piloti, persone speciali ma dall'aspetto e dall'atteggiamento più che normale (guardate il fenomeno attuale, Michael Dunlop, nella foto 10) e vedi le moto nei dettagli. e poi in qualsiasi punto dei 60km del tracciato ti passano a due metri dal naso. unico e fantastico.