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Tutela dello sport e dell'ambiente: salve le gare in fuoristrada

- Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il testo dell'emendamento alla Legge Finanziaria 2010, in corso di approvazione, che consentirà ai Comuni di autorizzare, in deroga, eventi e gare motoristiche fuoristrada


«La Finanziaria 2009, approvata dal Governo Bresso, aveva apportato delle modifiche alla legge 32 per la tutela ambientale, che di fatto bloccavano le principali gare motoristiche fuoristrada - dichiara Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione - Con questo emendamento riteniamo di aver dato immediata soluzione a una problematica che stava penalizzando tutti i motoclub piemontesi, senza contare i danni all'indotto commerciale del settore nonché al turismo spartivo. Mi preme sottolineare - conclude Cirio - che l'emendamento è stato predisposto nel rispetto e nella piena tutela dell'ambiente».

La deroga è limitata a un massimo di due manifestazioni all'anno, per non più di tre giorni di durata e obbliga gli organizzatori al ripristino dei luoghiutilizzati, con sanzioni per chi non rispetterà I'indicazione proporzionate all'entità dell'evento e al numero dei partecipanti.
«L'emendamento approvato nella seduta odierna del Consiglio Regionale - dichiara l'Assessore all'Ambiente, Roberto Ravello - va incontro alle richieste avanzate dai motoclub piemontesi. Mi preme sottolineare che, prima della presentazione dell'emendamento, è stato effettuato un attento lavoro di verifica del rispetto delle normative sulla tutela ambientale. I comuni, infatti, potranno valutare l'autorizzaziane della deroga per eventi e gare motociclistiche fuoristrada soltanto nel rispetto di alcuni prerequisiti indispensabili.
Ad esempio - conclude l'Assessore Ravello -glí organizzatori delle manifestazioni motociclistiche devono impegnarsi a ripristinare lo status quo delle zone su cui si svolge l'evento sfesso.»

  • bloodbike
    bloodbike, Raiano (AQ)

    ma quanto siamo incoerenti noi italiani!

    Quando leggo certe cose mi viene proprio da ridere! Ridere per non piangere, ovviamente!
    Amo la natura più di ogni altra cosa, ma ritengo vergognoso assistere a simili "crociate" assurde e strumentali!
    L'ambiente ha tanti problemi SERI che andrebbero affrontati e risolti alla svelta e con serietà ed intelligenza senza nascondersi dietro un dito!
    Ed invece, la classe politica e le associazioni ambientaliste impiegano il loro tempo a fare la "guerra dei poveri", a scomodare addirittura leggi finanziarie, proposte in Parlamento ecc. per montare una azione spropositata contro un NON-PROBLEMA, e guadagnare così titoli di giornali, giustificare la loro esistenza e/o mostrare il loro impegno politico in qualche modo!
    Recando però danni alle generazioni di giovani che scelgono di praticare sport sani ed impegnativi come l'enduro, il motocross ed il trial, piuttosto che vivere come parassiti e/o andarsi a bucare o a spacciare droga!!!
    E ancora danni allo sport agonistico in maglia "azzurra", in quanto senza luoghi in cui allenarsi e senza condizioni ideali per la crescita e lo sviluppo delle passioni, il famoso "ricambio generazionale" non può avvenire!!!
    Infine danni al mondo del lavoro, con il drastico calo di vendite delle moto, quindi delle produzioni, quindi dell'OCCUPAZIONE!!!!!....

    Eppure, NEL CONTEMPO, questi signori tollerano autentici scempi o comportamenti disastrosi e/o diseducativi all'inverosimile, come gli eventi a corollario delle partite di calcio, oppure l'uso "a piacimento" delle strade pubbliche (anche a costo di creare disservizi, intralci e SERI problemi di sicurezza stradale) da parte di alcune pratiche sportive (agonistiche e non) "protette" come il ciclismo!!...
    L'Assessore Ravello si preoccupa del ripristino dello "status quo" delle aree utilizzate come sede di gara!!
    Ebbene, mi piacerebbe davvero chiedergli come mai NESSUNO si preoccupa del fatto che dopo il passaggio dell'ultimo "Giro d'Italia", lungo le nostre strade è rimasta tanta di quella "monnezza" da far girare le budella!
    Dalle mie parti, negli anfratti, sulle rocce a bordo strada ecc., è ancora pieno di lenzuoli e cartelli inneggianti i vari campioni che NESSUNO SI SOGNA DI TOGLIERE!
    Forze dell'ordine, forestale, associazioni ambientaliste, politici....per l'occasione tutti "non vedenti"!
    Ma guarda!
    E come mai il solerte assessore Ravello, non chiede di ripristinare lo "status quo" alle società calcistiche dopo le devastazioni di cui solo loro sono capaci?
    Strana l'Italia eh?
    Maaaaaaahhh!
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