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Successo di pubblico e critica per Jesolo Bike Week

- Obiettivo raggiunto: sono 15.000 i visitatori che in tre giorni, sfidando anche il meteo incerto ma mai avverso, hanno scelto la Pista Azzura di Jesolo per assistere alla manifestazione
Successo di pubblico e critica per Jesolo Bike Week


Motor Bike Expo, Gasoline Road Bar e Lowride hanno ricevuto infatti innumerevoli consensi ed attestati di stima per essere riusciti a proporre un grande evento motociclistico di inizio estate, concepito come un expo professionale ma al quale è stato attribuito il tono leggero e coinvolgente della festa.
Come sempre sono stati messi al centro dell’attenzione gli appassionati di tutte le declinazioni del motociclismo: dunque dagli specialisti di custom e personalizzazioni (la maggioranza) a quelli delle sportive, fino ai mototuristi, tutti hanno trovato la proposta adatta ai propri gusti.
E, a proposito di gusti, la cucina tradizionale, a base di prodotti tipici del territorio, e l’intrattenimento musicale hanno riscosso altrettanto successo così come le opportunità turistiche offerte dall’area.

Con un parco di quasi 100 espositori, già si pensa all’edizione 2011 grazie anche alle possibilità offerte dagli 80.000 metri quadrati del kartodromo jesolano.
Intanto, nell’animata notte tra sabato e domenica la Jesolo Bike Week 2010 ha consumato alcuni tra gli appuntamenti più attesi.
Si chiama Elisa Berardi e viene da Rimini la fortunatissima vincitrice del premio messo in palio da Treviso Chapter (il club Harley-Davidson della città) e assegnato al termine del percorso turistico Poker Run che nella giornata di sabato si è inoltrato fino a Roncadelle con rientro da Caorle.
La biker romagnola si è aggiudicata un viaggio a Yokohama in occasione del 19° Mooneyes Hot Rod Custom Show, in programma a dicembre 2010, uno dei più importanti expo di moto custom del mondo. Il ricco montepremi, consegnato da un esponente della NoWater, che rappresenta in Italia Mooneyes, comprende il viaggio aereo, l’ospitalità in Giappone e l’ingresso al salone. Si tratta di un premio realmente eccezionale, adeguato al livello qualitativo dell’intera manifestazione.
Attesissima anche la premiazione del Bike Show che si è svolto sotto la regia di Lowride, con la partecipazione di 35 moto provenienti da tutta Europa.

Cinque i premi ex-equo assegnati grazie al contributo degli sponsor Western Bull, Altrimenti Viaggi, Gray Indian e Old School.
I riconoscimenti sono andati a Franchino di Chopworks (Torino) con la El Cholo Shovelhead; Michele Monterisi (Milano/Firenze) con il chopper Early Shovel; Crazy Chopper (Corsico – MI) con una 1340 Evolution a telaio rigido; Leo di Passion 4 Custom (Ripa di Serravezza – LU) con la Night train - Tribute to Kenny Roberts e a Custom Attack di Como con la Fat-Bob Dyna Special.

Grandi emozioni per i premiati durante la cerimonia che ha visto sul palco alcuni grandi ospiti internazionali, straordinarie firme del firmamento custom che hanno personalmente scelto le realizzazioni a cui attribuire i riconoscimenti.
Danny Takahashi ha premiato Davide De Negri di Vittorio Veneto per la sua Panhead; Kutty Noteboom ha premiato Filippo Ferretti di Pomezia (RM) per la XLCH Digger costruita da Arlen Ness nel 1974; Beppe Furlan ha ricevuto il riconoscimento per la splendida Gilera Saturno 500 d’epoca da Scott Bourne; Rico Fodrey ha premiato Lorenzo “Boccin” di BCC Eraclea per la flathead “El fero” e infine il grande Cole Foster, titolare dell’atelier Salinas Boys, uno dei guru del mondo custom mondiale, ha premiato Samuele Reali di Abnormal Cycles di Bernareggio (MI).

Cole Foster, costruttore di Hot Rod e Custom Car tradizionali, con base negli USA, a Salinas, ha rivoluzionato lo stile delle moto custom importando tecniche ed idee dal mondo delle hot road a 4 ruote. Figlio d’arte (è cresciuto sulle piste di dragster, seguendo il padre che costruiva e pilotava mezzi da accelerazione negli anni ’60 e ’70), è molto popolare ed ammirato, con il suo marchio Salinas Boys, anche in Giappone ed Europa.

Terminata la sfilata dei prestigiosi esponenti dei Sinners, lo svizzero Danny di Hard9 ha premiato Christian De Kant di Lugano per la shovelhaed “Marinero Borracho”.
Il sole che è tornato a splendere sulla Pista Azzurra di Jesolo fin dal primo pomeriggio di ieri (domenica) ha richiamato altre migliaia di visitatori, che avevano ormai rinunciato alle spiagge e la cui presenza ha consentito di raggiungere l’obiettivo delle 15.000 presenze.
L’appuntamento è ora per Jesolo Bike Week 2011.

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