Ulster GP: muore Andy Lawson. Guy Martin fratturato
La seconda gara della categoria Supersport dell'Ulster GP, corsa sabato, è stata funestata dall'incidente mortale occorso al newcomer Andy Lawson, che è caduto e ha riportato numerose fratture e traumi che gli sono stati fatali poche ore dopo. Il pilota scozzese, 24 anni, ha perso il controllo della sua moto nella sezione Deer's Leap del circuito stradale di Dundrod . La gara è stata fermata, ma le altre corse si sono disputate seguendo la volontà dei familiari di Lawson, come ha raccontato Noel Johnston, direttore di gara.
«Ho parlato con Andy prima del via e mi ha detto che era entusiasta dell'esperienza a Dundrod. Non posso dirvi quanto sia stato difficile continuare la manifestazione, ma la famiglia di Andy e la sua squadra hanno chiesto di continuare il programma come previsto, perché erano convinti che sarebbe stato quello che Andy avrebbe voluto».
Nella gara della Superbike, la Dundrod 150, foto in alto, una perdita di aderenza del posteriore della sua BMW Tyco, e il seguente high-side, ha provocato la violenta caduta di Guy Martin. Nell'impatto con il terreno Martin ha patito la frattura di due vertebre, dello sterno e di alcune costole. Sarebbe potuto andare anche peggio, come si vede nel video della BBC qui sotto, perché la traiettoria è fortunatamente finita in un tratto privo di ostacoli fissi.
Martin è stato ricoverato al Royal Victoria Hospital di Belfast ed è stato prontamente operato. Si e detto di buon umore, nonostante tutto.
M.G.
Non dimentichiamoci che la strada è chiusa al traffico, non si incontrano macchine, biciclette, pedoni che attraversano, non ci sono semafori e male che vada si incontra un' avversario che ci precede e non appena possibile lo si supera.
Ora non facciamo i moralisti : quante volte ci siamo fatti un tratto stradale allegrotto, ma aperto al traffico, andando sempre non al 100% delle possibilità per senso civico e per timore di incrociare qualche autovettura o bicicletta o qualche pedone ?
Allora mi viene da fare un discorso che più volte ho ribadito : se interessasse di più la cosa, ci sarebbero molti più circuiti motociclistici sparsi per l' Italia, almeno uno per ogni regione, in modo che chi ne avesse tempo e voglia, potrebbe sempre andare a sfogarsi lì con una maggiore sicurezza....ma si vede la cosa non interessa, interessa di più fare stadi o far stanziare quelle festicciole paesane nelle tante piazze italiane che creano solo scompiglio e basta.