Valentino Rossi: il mio futuro è nell'Endurance a 4 ruote
Il fascino esercitato dalle quattro ruote su Valentino Rossi non è mai stato un mistero. Dai test con la Ferrari F1 che diedero adito a ipotesi di un clamoroso passaggio di specialità, ai rally - il Monza ma anche il RAC, chiuso al secondo tentativo al dodicesimo posto - fino alla pista, la specialità forse più affine al nove volte iridato. Rossi ha corso più volte con vetture GT, e in questo fine settimana, archiviata l'avventura dello scambio di mezzi con Lewis Hamilton, è impegnato (con buoni risultati) nella 12 ore di Abu Dhabi assieme al fratello Luca Marini e a "Uccio" Salucci.
Intervistato da Sky Sport appena sceso dalla sua Ferrari 488GT3 Kessel Racing con livrea Monster, Rossi ha risposto da vero appassionato. "Mi sto divertendo molto, la pista è fantastica e la macchina è bella da guidare - avevo già corso con la 458, ma la 488 è ancora più macchina da corsa. Bisogna ancora capire molte cose, non abbiamo chiaro il nostro livello, ma ci sono sei o sette equipaggi che vanno forte e ci siamo dentro anche noi."
Ma la parte interessante dell'intervista viene nel momento in cui le domande si spostano sul futuro. Rossi aveva già qualche esperienza nell'Endurance ai tempi della 8 ore di Suzuka, vinta in coppia con Colin Edwards sulla Honda VTR-SP, ma non si è dichiarato attratto da esperienze come quella che sta vivendo Franco Morbidelli, impegnato nella 8 ore di Sepang. Discorso diverso quando si parla di quattro ruote.
"Quando smetterò con le moto voglio correre nell'endurance con le auto" ha chiuso Valentino, dimostrando di avere le idee chiarissime. "Voglio fare la 24 ore di Spa, la 24 ore di Le Mans e quella del Nurburgring. Ci sono almeno cinque/sei gare a cui voglio partecipare...".
Ma come farebbe, Rossi, senza i suoi adorati haters...