Sono passati 10 anni da quando una Ducati ha vinto una gara del campionato statunitense - era il 2010, in pista c'erano Pegram e la 1198 - e ancora di più dall'ultimo successo di un pilota italiano (Gramigni) in terra americana. È toccato a Lorenzo "Zorro" Zanetti tornare a far sventolare il tricolore sul podio di una gara americana: il bresciano è salito sul podio di tutte e tre le gare corse nel weekend a Indianapolis, conquistando la vittoria in gara-2 davanti a Bobby Fong (Suzuki) e Cameron Beaubier (Yamaha), mattatore delle ultime edizioni.

Lorenzo, che quest'anno si divide fra CIV, Mondiale e campionato americano, ha corso con una Ducati Panigale V4R (mezzo che lui stesso ha contribuito a sviluppare al suo esordio) allestita da Ducati New York, e fin dal primo giorno ha messo in mostra una grande competitività: in qualifica ha chiuso secondo, è salito sul podio già in gara-1 e alla seconda ha vinto di mestiere, con un forcing sul finale e un bel sorpasso. In gara-3 ha dovuto cedere in volata a Cameron Beaubier, con un imprendibile Bobby Fong andato in fuga fin dall'inizio.

"Quest'anno corro in quattro campionati diversi, quindi ho occasione di valutarne bene il potenziale." ha spiegato Zanetti. "Ci sono dei bei piloti - Jake Gagne, che ha fatto anche il Mondiale, Cameron Beaubier ha corso nei GP. Bobby Fong è giovane ma sta arrivando ed è un talento. E Toni Elias è un campione del mondo - il livello è da Mondiale. Credo che il MotoAmerica sia un'ottima occasione che i team ufficiali stanno perdendo. È interessante per gli sponsor, per tutti. È un bel campionato, mi piace. E mi piacciono anche l'America e gli americani - spero di tornare anche il prossimo anno."