Melandri con Yamaha GRT e Rinaldi con Barni Racing
Inizia a delinearsi la entry list del campionato mondiale Superbike 2019. A Magny Cours, ultimo appuntamento europeo prima delle due trasferte in Argentina e Qatar, i manager sono al lavoro per sistemare al meglio i propri assistiti, anche se di moto valide disponibili ne sono rimaste davvero poche.
Su una di queste salirà Marco Melandri, che farà parte della seconda squadra Yamaha, quel team GRT, che avrà a disposizione le stesse moto della squadra di VdMark e Lowes. Inizialmente la casa dei tre diapason avrebbe voluto su quelle moto due piloti Yamaha provenienti dalla Supersport, ma il grande lavoro del manager di Melandri (dopo il divorzio da Ducati), dello sponsor Pata e della squadra stessa, che preferisce ovviamente affrontare il suo primo anno in Superbike con almeno un pilota esperto della categoria, hanno convinto i vertici della casa giapponese ad ingaggiare il ravennate, che torna così a correre per la casa con la quale debuttò nel mondiale delle derivate nel 2011.
Al di là delle pressioni “politiche” pensiamo che la Yamaha abbia fatto finalmente una scelta giusta. La R1 è una moto vincente, al momento forse l’unica a poter lottare con la Kawasaki, ma i giovane VdMark e l’incostante Lowes non sono ancora in grado di competere con piloti come Rea o Davies. Ben venga quindi Melandri, che sulla R1 darà del filo da torcere al quattro volte campione del mondo.
Sembra ormai fatta anche per Michael Ruben Rinaldi al team Barni Racing. Anche in questo caso le pressioni dello sponsor Aruba sulla Ducati e di conseguenza sul team Barni racing abbiano dato i loro frutti. Nonostante gli ottimi risultati conseguiti da Xavi Fores, che proprio ieri è salito sul terzo gradino del podio qui a Magny Cours, lo spagnolo lascerà il posto al giovane pilota italiano, sulla nuova Panigale V4.
Per quanto riguarda la copertura televisiva in Italia dei campionati delle derivate, brutte notizie arrivano da Mediaset, che non intende rinnovare il proprio accordo con la Dorna. La notizia era da tempo nell’aria e la conferma definitiva è arrivata in questi giorni, da parte del personale dell’emittente presente in Francia. Non si sa al momento chi sostituirà Mediaset, ma prende sempre più corpo la possibilità che sia Sky a rilevare i diritti televisivi della Superbike per l’Italia. Chi vorrà seguire la Superbike dovrà pagare un canone. Mediaset, ti rimpiangeremo.
Sarà la morte del WSBK. Già non è che sia super seguito, figuriamoci ora.
Ma è quello che ci meritiamo. A lamentarsi del canone rai e poi alla fine devi spendere 600 € all'anno per vedere qualcosa. E si, perchè non puoi vedere quello che vuoi, devi prendere il pacchetto come nelle macchine. Vuoi gli specchietti elettrici, devi prendere il bracciolo, se non non te li posso dare come optional.
Sky fa lo stesso.
Scusate l'esternazione, ma dovevo "sfogarmi"