SBK. Il telaio BMW e il nuovo regolamento FIM 2025 [VIDEO]
La vicenda legata al nuovo telaio della BMW M1000RR 2025 ha destato l’interesse non solo della casa tedesca, ma anche degli altri produttori, oltre a quello dei molti appassionati alle gare delle derivate dalla serie.
Per fare chiarezza non solo su questa vicenda ma anche sulle nuove regole tecniche 2025, prima abbiamo intervistato a Berlino Christian Gonschor (Direttore Tecnico di BMW Motorrad Motorsport) e in seguito abbiamo interpellato telefonicamente Gregorio Lavilla, il Direttore del WorldSBK.
Grazie alle loro dichiarazioni abbiamo potuto capire perché la BMW abbia richiesto di utilizzare la moto omologata nel 2025 con il telaio del 2024 e con quale telaio alla fine correranno Razgatlioglu e Van der Mark nel prossimo campionato mondiale SBK.
Abbiamo anche cercato di capire quali saranno le regole tecniche della stagione 2025 che la FIM renderà pubbliche prima che il mondiale abbia inizio, e quindi entro metà febbraio, e vi spieghiamo anche il perché di questo apparente ritardo. Si applicheranno ancora le tanto criticate super concessioni? In che modo FIM e Dorna cercheranno di livellare le prestazioni delle moto? In quale modo si limiteranno quelle più performanti e come invece si cercherà di aiutare le case in difficoltà?
In questo video trovate tutte le risposte a queste domande e scoprirete come il WorldSBK si stia preparando all’arrivo delle case costruttrici cinesi.
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pikat09, Campi Bisenzio (FI)Dall'Igna l'ha detto per tutto l'anno che una moto in regime di superconcessioni domini il campionato è un assurdo .... La realtà è che DORNA avverserà sempre Ducati in favore di aziende più grandi ed economicamente più potenti, da blandire ed incoraggiare ad entrare nei campionati per portare più soldi e visibilità .... che tristezza! Una piccola azienda non deve combattere solo in pista, ma anche e soprattutto a livello politico ....
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m45lagondaAspettiamo di vedere come sistemeranno tutto il regolamento 2025 prima di addentrarci in discussioni che al momento non sono confortate da certezze… certe. Il casino nasce tutto dalle prestazioni di queste SBK che si avvicinano sempre di più a quelle della GP. D’altronde la GP il problema lo ha anche in casa propria con le prestazioni della Moto2 sempre più vicine a quelle della classe regina, con 50km/h in meno di velocità massima, un tre cilindri 750cc derivato dalla produzione di serie e con meno assurdi cervellotici sistemi su e giù e freni in acciaio (chissà con quali minor costi…). A dire che qualcosa non sia perfettamente chiaro nella GP mi sembra il minimo, visto pure come sono migliorate le prestazioni della 2 da quando è passata dalle Dunlop alle Pirelli che mi fa pensare che il fornitore degli pneumatici della GP possa avere alcune responsabilità. Ciononostante penso sia ingiusto tarpare le ali ad una categoria che la stagione scorsa ci ha regalato, con i suoi piloti di punta, un campionato… simpatico. Che poi abbia ragione Rivola a dire che sono a tutti gli effetti delle GP non posso che essere d’accordo. Peccato per le scelte della casa veneta di non combinare la cilindrata della loro ipersportiva con quella permessa dalla SBK. Col prezzo mi pare assolutamente in linea con le altre case produttrici. Aspettiamo, quindi, di vedere cosa ci regaleranno i dilettanti allo sbaraglio tardivi a sfornare l’agognato regolamento dopodiché ci confronteremo, sempre col sorriso sulle labbra, con le nostre diverse opinioni. PS: la zavorra a Bautista è stata una schifezza! PS2: senza il Turco col piffero che BMW avrebbe vinto, non il campionato, bensì una sola gara!