Nella sua decima stagione in SBK il Barni Spark Racing Team punta alla vittoria con Petrucci
Il dieci è stato raggiunto. Ora manca la lode. A Reggio Emilia, nella stupenda cornice di Ruote da sogno, il Barni Spark Racing Team ha presentato quella che sarà la sua decima stagione nel WorldSBK, oltre a tutta la propria attività sportiva che prevede per la prima volta un impegno nel Asia Road Racing Championship, in quanto le Ducati Panigale V4 R del team malese di Hafizh Syahrin saranno preparate nel quartier generale di Calvenzano.
Il mondiale Superbike
Danilo Petrucci sarà al suo secondo anno sia in Superbike che sulla Panigale V4 del Team lombardo e non potrebbe essere diversamente perché sia il pilota che la sua squadra intendono mettere a frutto l’esperienza maturata lo scorso anno, quando il ternano era al debutto nella classe regina delle derivate.
Nei test invernali Petrucci ha inizialmente incontrato gli stessi problemi che lo avevano rallentato lo scorso anno, ma nelle ultime sessioni di Portimao sembra che finalmente Danilo abbia trovato la chiave per sfruttare le gomme nuove e quelle da tempo. Dopo che nel 2023 ha conquistato tre podi (uno a Donington e due a Most) quest’anno il suo obiettivo resta la vittoria in gara, ma se dovesse arrivare nei primi round siamo convinti che gli orizzonti si allargherebbero.
Questa la sua dichiarazione: “Abbiamo voluto entrambi questo rinnovo, perché sia io che il team sappiamo che ci sono tutti i presupposti per fare meglio dello scorso anno, quando sono comunque arrivati risultati più che soddisfacenti. Se siamo ancora qui è perché vogliamo di più. Nel 2023 abbiamo impiegato metà stagione per arrivare a essere competitivi, ora ripartiamo con una consapevolezza diversa fin dalla prima gara”.
Il mondiale Supersport
Immutato l’impegno della compagine di Marco Barnabò nel WorldSSP dove è stato confermato il talentuoso e promettente Yari Montella. Anche il ventiquattrenne di Oliveto Citra (Salerno) viene da una stagione brillante (5 podi) ma priva di vittorie e anche per lui il primo obiettivo sarà il gradino più alto del podio, ma essendo alla sua seconda stagione con Barni e con la Panigale V2 ce lo aspettiamo molto in alto anche in classifica.
Ecco cosa ha affermato: “La presentazione del team è sempre un momento emozionante, l’occasione per radunare tutte le persone che ci sostengono durante la stagione. Questo inverno mi sono allenato al massimo e ho avuto la possibilità di girare tanto con la Panigale V2. Una cosa molto importante che mi consentirà di arrivare a Phillip Island già al massimo della forma”.
Il Campionato Italiano Velocità
Il titolo italiano gli è sfuggito solo nell’ultima gara dell’ultimo round, a causa del famoso contatto con Lorenzo Zanetti, e anche per questo che Michele Pirro affronterà il prossimo CIV Superbike con una grande “rabbia agonistica” e considerando anche che Zorro Zanetti ha deciso di andare a correre in Germania nel IDM il pilota di San Giovanni Rotondo parte con tutti i favori del pronostico. Tutto da scoprire invece il potenziale del pilota che Barnabò schiererà nella categoria Supersport del CIV: Edoardo Aquilano. Nato nel 2005 il giovane pilota brianzolo è reduce dalla vittoria nella Pirelli Cup della Coppa Italia (classe 600). Di lui si dice un gran bene, ma si dovrà adattare alla Panigale V2.
Il Team Principal
Ecco infine quanto ha dichiarato a Reggio Emilia il Team Principal Marco Barnabò, a pochi giorni dalla trasferta australiana: “Quella del 2024 sarà la decima stagione nel mondiale Superbike e chi sceglie di stare al nostro fianco si lega un po’ anche alla Ducati. Sarebbe bello festeggiare con dei bei risultati, non ci manca niente per farlo: abbiamo lavorato duramente tutto l’inverno con i nostri partner tecnici e sono sicuro che i piloti si siano preparati altrettanto bene. Vogliamo essere protagonisti in tutti i campionati. Un ringraziamento speciale a Ducati e a tutti gli sponsor, che ci permettono di competere ad alti livelli su tutti i fronti”.