Paddock news: Randy Krummenacher lascia MV in SS. Marco Melandri potrebbe tornare in SBK
Tramite un comunicato, Randy Krummenacher oggi ha informato la stampa circa la propria intenzione di risolvere anticipatamente il contratto che lo lega a MV Agusta Reparto Corse, squadra con la quale ha disputato il primo round del Campionato Mondiale Supersport ai primi di marzo in Australia.
La causa è da ricercarsi (come è scritto nel comunicato del pilota svizzero) “nei gravi inadempimenti posti in essere dalla società, tali da compromettere sia le prestazioni e la professionalità e reputazione, che la sua incolumità personale”.
I contrasti tra Krummenacher ed il team MV erano apparsi in tutta la loro gravità nel corso dei test sostenuti a Misano il 24 e 25 giugno. In precedenza Randy aveva svolto una giornata di prove, sempre sulla pista romagnola, con il team Barni Racing il 28 maggio, con il benestare della sua squadra Supersport. Lo svizzero aveva sostituito Leon Camier, allora impossibilitato a raggiungere l’Italia a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus. In quell’occasione Marco Barnabò, Team Principal della squadra bergamasca dichiarò: “Krummenacher mi ha sorpreso perché nonostante non avesse mai visto la moto è andato forte, ma soprattutto ha svolto dei test che ci permetteranno di partire da una buona base per il ritorno di Leon a fine giugno”.
Questo invece fu il commento del Campione del Mondo Supersport 2019: "Avere la possibilità di tornare in pista dopo una lunga sosta provando la Ducati Panigale V4 R Superbike è stato bellissimo. Peccato che la giornata sia volata via, mi sono trovato subito a mio agio sulla moto, e con il team siamo riusciti a portare a termine il programma di lavoro. Devo ringraziare Marco Barnabò per avermi dato fiducia, e Andrea Quadranti di MV Augusta che mi ha concesso questa opportunità".
Al di la dei contrasti emersi tra Krummenacher ed il team MV in occasione dei test di Misano, non è da sottovalutare l’ipotesi che Barnabò stia pensando allo svizzero per sostituire Camier in Superbike, visto che l’inglese, proprio nei test di giugno a Misano, aveva dimostrato di non poter ancora guidare come vorrebbe la sua Panigale V4, ancora condizionato dai noti problemi alla spalla, che lo tormentano ormai da oltre un anno, e che non sono stati risolti nemmeno da alcuni interventi chirurgici.
Melandri di nuovo in pista?
Nelle ultime ore però sta prendendo piede un’altra possibilità, che riguarda Marco Melandri. Il ravennate, che non ha mai smesso di allenarsi ed è in perfetta forma, starebbe pensando a un possibile rientro in Superbike, soprattutto se potesse farlo in una squadra che conosce e che stima da sempre. Al momento del suo ritiro Melandri affermò di non volersi più impegnare a lungo termine, ma potrebbe fare un eccezione per un campionato come quello post-virus, composto da soli sette round. Da parte sua il team Barni sarebbe ben felice di sfruttare la grande esperienza dell’ex campione del mondo della 250 e la conseguente visibilità mediatica: potrebbe essere la formula giusta per una stagione di transizione come quella 2020, spezzata in due dal Covid-19.
Staremo a vedere. Tornando a Krummenacher, aspettiamo di conoscere quale sarà la reazione della squadra MV di Andrea Quadranti al comunicato ed alla volontà di Randy di risolvere anticipatamente il proprio contratto.
Il testo del comunicato di Krummenacher
Randy Krummenacher non proseguirà la stagione 2020 con MV Agusta Reparto Corse.
Con il presente comunicato, il pilota Randy Krummenacher, intende rendere pubblica la propria intenzione di risolvere il contratto con la MVRC srl, (MV Agusta Reparto Corse) a causa dei gravi inadempimenti posti in essere dalla società, tali da compromettere, sia le prestazioni dello stesso, sia la propria professionalità e reputazione, sia la propria incolumità personale.
Lo stesso comunica, altresì, di avere inviato una formale contestazione alla società, in cui sono stati esplicitati tutti i motivi posti a fondamento della propria decisione.
Krummenacher ha provveduto, inoltre, ad informare gli organi competenti, preposti al controllo di eventuali irregolarità tecniche.
Il detentore del Titolo di Campione del Mondo Supersport 600, è arrivato a tale sofferta decisione, dopo avere valutato attentamente, da un lato i rischi della anticipata interruzione del rapporto contrattuale e, dall’altro, i valori che hanno sempre contraddistinto la propria vita professionale e personale.
RK: "Non è una situazione piacevole, anzi, mi trovo ad affrontare tutto ciò che mai avrei voluto. L'obiettivo era competere nuovamente per il Titolo Mondiale ma purtroppo, non ci sono le fondamenta per andare avanti con questo progetto con MV Agusta Reparto Corse. Ho dovuto prendere tale decisione per preservare la mia integrità, morale e professionale, oltre che la mia incolumità. Nella mia carriera ho sempre perseguito la strada della correttezza, dando tutto me stesso per affrontare qualsiasi situazione, anche quelle più difficili. Questa volta però la decisione è stata necessaria. Non posso adesso parlare in dettaglio delle motivazioni ma a breve verranno comunicati ulteriori chiarimenti"
RK ha fatto benissimo a fare un comunicato del genere perchè se non si hanno i soldi per mantenere un progetto al massimo del suo sviluppo in termini di sicurezza è meglio chiudere. A 300km/h ci va il pilota e se la moto non ha componenti di prima scelta o revisionati con tempi e modi giusti il pilota fa bene a non salire in sella e denunciare il fatto.
Decisione saggia!
Bravo Krumme!!!🖖