La Superbike si appresta ad affrontare ancora una volta l’università del motociclismo. Questa è l’espressione con cui viene chiamata la pista di Assen, nonostante alcune piccole modifiche abbiano reso il circuito leggermente diverso nelle ultime due stagioni. Una novità di quest’anno è inoltre rappresentata dal calendario, che era solito proporre Assen nella seconda parte della stagione, la prima domenica di settembre. Questo olandese sarà un weekend davvero interessante, con 4 classi al via e molti piloti pronti a scattare al semaforo verde con propositi di vittoria. In SBK Bayliss tenterà di ridurre il gap dai primi, mentre Toseland, in testa al Campionato dopo le prime 4 gare, nel Round di casa del suo team vorrà festeggiare allungando e vincendo su questa pista dove la vittoria ha comunque un sapore un po’ speciale. Nella Supersport l’uomo da battere è Sofuoglu, che quest’anno sembra inarrestabile ed è saldamente in testa al campionato, e senza dubbio i suoi avversari faranno di tutto per rendergli le cose difficili. Un altro elemento da considerare come fondamentale e imprevedibile è naturalmente il tempo olandese. Considerando il periodo dell’anno e considerando quanto Assen ci ha sempre fatto vedere, sarebbe già una situazione ottimale se il tempo fosse costante durante il weekend, permettendo così ai team di lavorare nelle diverse sessioni alla ricerca del migliore setup per la gara. Ancora una volta infatti, il setup sarà la chiave per vincere la gara: i 4.555 metri del circuito di Assen stressano molto i piloti ma anche gli pneumatici, ed il migliore setup permetterà ad entrambi di interpretare al meglio la gara nella sua intera lunghezza. Per questo Round Pirelli ha portato per la classe SBK tre diverse soluzioni anteriori, mentre al posteriore troviamo due soluzioni nella “usuale” misura 190/65 ed altre due nella 200/65 che garantisce maggiore superficie di appoggio e dunque maggiore trazione in uscita di curva ed ha provato di essere la giusta soluzione per diversi circuiti. Per il mondiale Supersport ci saranno i Pirelli DIABLO SUPERCORSA in due soluzioni all’anteriore e tre al posteriore nella classica misura 120/70, 180/55, stessi pneumatici che disputeranno nella mescola SC2 le due gare della Superstock 600 e 1000 e la Suzuki CUP. Sommando le diverse categorie il paddock presenterà ad Assen ben 167 piloti, per un weekend che si preannuncia molto emozionante ed appassionante.