SBK 2016 Phillip Island, Gara 2. I commenti dei piloti
Jonathan Rea
«È incredibile. Per me queste sono state due gare nelle quali ho potuto ragionare e ho raggiunto gli obiettivi che mi ero imposto. Nelle fasi iniziali di entrambe le gare sono stato molto paziente. Sapevo che Davies avrebbe tentato qualcosa ed è stata la fotocopia di quello che era successo ieri, ma lui oggi ha provato a passare dove non c’era spazio. E’ andato molto largo e mi spiace per lui, ma ha commesso un errore. Grazie ai cambiamenti nel set up che abbiamo apportato ieri il mio team mi messo a disposizione una moto abbastanza facile ed ho potuto attaccare più facilmente. Non solo nel settore T4, ma in molte aree. Ringrazio la mia squadra per questo. Abbiamo giocato con le strategie qui a Phillip Island e questo ha pagato. Sento che stiamo lavorando a circa il 85-90% del potenziale della nuova moto e sono davvero orgoglioso di aver dato alla Kawasaki queste due vittorie con la nuova Ninja».
Michael van der Mark
«Ho fatto una grande partenza e mi sono ritrovato dietro a Tom e a Johnny. Tutto quello che ho cercato di fare nella prima parte di gara è stato di salvare le gomme, così ho lasciato che fossero gli altri a rimanere avanti. Quando Tom ha fatto un errore mi sono piazzato al secondo posto ed il ritmo è migliorato subito. Non volevo stare davanti, ma ho sfruttato una buona scia fuori all'ultima curva ed ho superato Rea sul rettilineo. Una volta in testa ho solo cercato di fare la mia gara, ma poi ho visto sul grande schermo alla curva 10 che il gruppo era davvero numeroso, così ho provato a sgranare il gruppo spingendo più forte ed ha funzionato. Però sapevo che negli ultimi due giri sarebbe stato difficile. Quando Johnny e Chaz mi hanno passato ho saputo resistere abbastanza bene. Chaz ha provato un paio di mosse per passare in testa e l’ultima non gli è riuscita molto bene. A quel punto ho cercato di rimanere il più vicino possibile a Rea, ma ho fatto un piccolo errore, mentre lui non ne ha fatti. Concludere al secondo posto oggi è stato un risultato sorprendente. E’ stato davvero un weekend fantastico e la squadra ha fatto un lavoro incredibile per migliorare la moto. Non potevamo sperare in un migliore inizio di stagione».
Davide Giugliano
«Oggi ho sofferto di più a causa del caldo, che ha causato una drastica riduzione del grip . Me lo aspettavo e mi ero tenuto del margine per gli ultimi giri, ma purtroppo il contatto con Sykes mi ha fatto perdere alcune posizioni. Ci ho comunque creduto fino alla fine e sono molto contento di questo risultato. E’ un podio frutto del duro lavoro svolto insieme alla squadra, e penso che il merito sia al 60% loro e al 40% mio. Voglio dedicare questo podio alla mia famiglia, che mi è stata vicina nei momenti difficili. Grazie anche alla Ducati, che mi sta aiutando a migliorare. Ora voglio restare concentrato sul mio presente e sul mio futuro».
Michele