SBK 2018. GP del Qatar, news e orari TV
Come è consuetudine, il campionato mondiale Superbike disputa il suo ultimo round sul circuito di Losail, in Qatar, a 40 km circa dalla capitale Doha.
Un autodromo bellissimo, posizionato proprio di fronte ad uno degli avveniristici stadi che ospiteranno i mondiali di calcio del 2022, che verrà collegato a Doha da una linea ferroviaria ad alta velocità
Costruito ed inaugurato 14 anni fa il circuito del Qatar è uno dei migliori al mondo, ed ha la particolarità di disputare le proprie gare in notturna, con la pista illuminata a giorno da un imponente impianto di illuminazione. Così come è avvenuto anche lo scorso anno, le prove si disputeranno il giovedì, con le due gare al venerdì (giorno di festa per i musulmani) e il sabato.
Come avviene dal 2015, il mondiale delle derivate dalla serie arriva in Qatar con il titolo di campione del mondo saldamente e matematicamente nelle mani di Jonathan Rea, il quale ha come obiettivo quello di conquistare quei pochi record che ancora non gli appartengono. Con una vittoria, Johnny eguaglierebbe il record stagionale che appartiene ancora a Polen (17 nel 1991); nel caso piazzasse una doppietta, il nordirlandese non solo supererebbe Polen, ma per lui sarebbe la settima doppietta in una stagione, una cosa mai successa in Superbike, e oltre a superare Polen e Bayliss, fermi a sei doppiette, batterebbe anche se stesso, visto che a sua volta ne ha conquistate sei nel 2017 e nel 2018.
Infine, con le due gare di Losail Rea migliorerà un record che già gli appartiene, che è quello delle gare disputate in testa al campionato. Dopo il Qatar ne potrà contare 101, contro le 92 di Bayliss.
La lotta per il "vice campione"
Al di là dei record del quattro volte campione del mondo, i motivi di interesse delle due gare di Losail sono rappresentate dalla lotta per il secondo posto in campionato: lotta riservata ormai solo a Davies e a VdMark, che deve recuperare 24 punti al pilota della Ducati.
Sykes e Melandri sono ormai matematicamente tagliati fuori da questo obiettivo e si contenderanno il quarto posto, con l’inglese che ha un vantaggio di soli 8 punti nei confronti dell’italiano.
Melandri punterà certamente alla vittoria, per dimostrare per l’ennesima volta di meritarsi una moto in Superbike per il 2019, ma dovrà vedersela, oltre che con il Cannibale Rea, anche con il suo compagno di squadra Davies. A Losail Chaz ha sempre disputato delle bellissime gare, conquistando una fantastica doppietta nel 2016: furono due gare dominate dal gallese della Ducati, la seconda delle quali verrà ricordata come quella del “grande gesto” di Rea, che cedendo a Sykes il suo secondo posto gli regalò il "titolo" di vice-campione. Per Tom quelle di venerdì e sabato saranno le ultime gare con il team ufficiale Kawasaki, una squadra nelle quale milita dal 2010 e con il quale ha vinto il titolo mondiale nel 2013, dopo averlo perso l’anno precedente per un solo mezzo punto a favore di Biaggi.
Ma saranno le ultime due gare anche per le Aprilia RSV4, portate in pista per l’ultima volta da Eugene Laverty e Lorenzo Savadori. Come sappiamo il team Milwaukee SMR restituirà le moto alla casa di Noale, avendo optato per la nuova BMW. Un mesto ritiro per una moto che in Qatar ha dominato per tre anni consecutivi (doppietta di Laverty nel 2013, doppietta di Guintoli nel 2014 e vittoria per Torres e Haslam nel 2015) prima che i nuovi regolamenti le tarpassero le ali.
Rivedremo in azione due giovanissimi: Gabriele Ruiu, sulla Kawasaki del team Pedercini, e Max Scheib sulla MV Agusta del Reparto Corse MV; mentre non ci sarà Florian Marino, che si è fratturato la gamba sinistra in Gara-2 in Argentina: un infortunio che ha indotto il team TripleM a rinunciare a questo ultimo round.
Per il Reparto Corse MV Agusta, quelle del Qatar rappresenteranno le due gare d’addio, in quanto il team si scioglierà al termine di questa stagione, proseguendo, molto probabilmente solo in Supersport.
E proprio la Supersport sarà la gara maggiormente emozionante del round arabo, con due piloti ancora in grado di aggiudicarsi il titolo: Sandro Cortese e Jules Cluzel.
I due sono separati da soli 6 punti a favore dell’italo-tedesco, che nel caso il francese vinca la gara deve arrivargli alle spalle: in caso contrario sarà Cluzel a laurearsi campione. Sarà una gara che si risolverà negli ultimi giri, se non addirittura nelle ultime curve, nella migliore tradizione della Supersport, che ci ha abituati a questi finali al cardiopalmo. Basti pensare a quello dello scorso anno, quando fu Mahias a prevalere per pochi punti su uno stoico Sofuoğlu, che corse e diede il massimo nonostante fosse limitato da grave infortunio al bacino.
Le Pirelli per Losail
Diamo come sempre un’occhiata alle gomme, che sulla pista del Qatar, spesso "velata" dalla sabbia trasportata dal vento, assumono una particolare importanza.
Pirelli sarà Event Main Sponsor dell’ultimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike. A Losail, la Casa della P lunga porta nuovamente gli pneumatici in misura maggiorata sia per l’anteriore che per il posteriore, che si affiancheranno ad altre soluzioni in misura standard. Pirelli ha inviato in Qatar un totale di 2.199 pneumatici per far fronte alla necessità dei piloti delle classi Superbike e Supersport.
Per la SBK, i piloti avranno a disposizione tre soluzioni anteriori e altrettante posteriori oltre all’opzione supersoft da qualifica, disponibile sia in misura standard 200/60 che in misura maggiorata 200/65.
Per l’anteriore saranno a disposizione dei piloti la SC1 di sviluppo V0952, pneumatico molto conosciuto ed apprezzato dai piloti, affiancata dalla SC1 X0417 misura maggiorata 125/70 che ha debuttato nel round di Misano Adriatico. La terza opzione è quella costituita dalla SC2 di sviluppo X0605, che rispetto alla SC2 di gamma, offre una migliore solidità e precisione e dovrebbe garantire un'usura più omogenea.
Per il posteriore, due soluzioni in mescola morbida e una in mescola media. Quelle in mescola morbida sono la SC0 di gamma e la SC0 di sviluppo W1002. Quest’ultima si presenta nell'innovativa misura 200/65, che offre un'area di contatto più ampia con conseguente migliore distribuzione degli sforzi e che dovrebbe quindi garantire un grip ancora più elevato. L’ultima opzione è costituita dalla SC1 di sviluppo X0140, progettata per offrire un’elevata costanza di prestazioni ed un'usura contenuta, particolarmente indicata nel caso il circuito dovesse presentarsi particolarmente sporco.
Orari TV
Canale: ITALIA 1 e ITALIA 1 HD
Venerdì 26 ottobre:
Ore 1:30 differita Gara-1 Superbike
Sabato 27 ottobre:
Ore 1:20 differita Gara-2 Superbike
Canale: MEDIASET ITALIA 2
Venerdì 26 ottobre:
Ore 15:30 - Diretta superpole Superbike (Anche su EUROSPORT 1)
Ore 16:30 - Diretta superpole Supersport
Ore 18:00 - Diretta Gara-1 Superbike (Anche su EUROSPORT 1)
Sabato 27 ottobre:
Ore 16:30 - Diretta gara Supersport (Anche su EUROSPORT 1)
Ore 18:00 - Diretta Gara-2 Superbike (Anche su EUROSPORT 1)