Alex Lowes si aggiudica a sorpresa la Superpole di Assen, la prima in carriera per il pilota inglese, che riporta una Yamaha in pole position dopo sette anni (l’ultima Superpole della Casa di Iwata in SBK risale infatti al 2011, quando fu Melandri a fare il best lap al Motorland Aragón).

In una giornata soleggiata ma fresca, Lowes precede di 46 millesimi il favorito Jonathan Rea, che conquista una prima fila molto importante per la sua strategia di gara che, dopo quanto abbiamo visto in prova, potrebbe prevedere una fuga solitaria. La prima fila è completata dalla Ducati privata di Aragón. La seconda fila è aperta dal nostro Lorenzo Savadori, che si conferma veloce nel giro secco e precede Melandri e Sykes. Mentre all’italiano della Ducati la seconda fila può anche andar bene, il pilota della Kawasaki sperava in qualcosa in più, ma è tornato in pista con la gomma da tempo troppo tardi, e nell’unico giro a sua disposizione non è riuscito a far meglio della sesta posizione.

Terza fila per il padrone di casa VdMark, che prenderà il via al fianco di Davies e Torres. Come spesso accade, Chaz non è stato veloce sul giro lanciato ma ci ha abituati a grandi recuperi già nei primi giri. Bisognerà vedere se sarà altrettanto bravo l’olandese della Yamaha, che avrà puntati addosso gli occhi di tutti i suoi tifosi accorsi nella Cattedrale della velocità.

Rinaldi, velocissimo ieri nelle prove, non riesce ancora a sfruttare la morbidona da tempo della Pirelli, e si deve accontentare dell’ultima posizione, che significa una partenza dalla quarta fila assieme a Baz e Razgatlıoğlu, che avevano chiuso rispettivamente al secondo ed al primo posto la Superpole-1.

Alle 13 il via a Gara-1.

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