DONINGTON - Era dalla prima gara del 2020 a Phillip Island che Jonathan Rea non cadeva, facendo segnare uno zero nella sua classifica ed è successo nuovamente oggi a Donington.

Ma se quella dell’Australia era stata una caduta causata da un contatto tra il nordirlandese e Sykes, quella di oggi è invece dovuta alla pressione che Toprak Razgatlioglu ha saputo mettere al campione del mondo, che ha perso aderenza all’anteriore ed è caduto nella sabbia della via di fuga quando mancavano tredici giri al termine.

A quel punto il turco della Yamaha non ha più avuto rivali e si è avviato alla sua ottava vittoria in carriera in Superbike.

Una vittoria che ha un significato non solo perché gli permette di balzare in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sul 'Cannibale', ma anche perché sancisce definitivamente che il mondiale 2021 sarà una lotta a 2 tra Toprak e Johnny.

Con il suo secondo posto Garrett Gerloff completa la giornata trionfale della Yamaha, mentre al terzo posto festeggia la BMW con Tom Sykes che conferma come Donington sia la sua pista preferita.

Dopo due gare da dimenticare, Scott Redding dà finalmente un segnale forte e conquista il quarto posto, dopo che nel finale si era avvicinato moltissimo a Sykes. Il pilota della Ducati era scattato dalla quarta fila dopo la diciottesima posizione ottenuta nella gara sprint, scatenandosi in una rimonta che si è conclusa ad un passo dal podio.

Donington. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)

Il quinto posto di Michael Van der Mark sancisce la giornata estremamente positiva della BMW, con l’olandese che precede Alex Lowes, primo dei piloti Kawasaki dopo l’uscita di scena del suo compagno di squadra.

Il dolorante Chaz Davies e Michael Ruben Rinaldi vedono un bagliore di luce in un weekend buio e chiudono rispettivamente in settima e ottava posizione, seguiti dalle due Honda di Leon Haslam e Alvaro Bautista. L’inglese nei primi giri era arrivato anche ad occupare la quinta posizione, ma in seguito la sua CBR non gli ha permesso di mantenere un passo sufficientemente veloce da poter stare con il gruppo degli inseguitori.

Andrea Locatelli taglia il traguardo all’undicesimo posto davanti a Lucas Mahias e al rookie Axel Bassani. Raccoglie 2 punti Tito Rabat, che precede Eugene Laverty.

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"Il funambolo Toprak spaventa Rea. Ducati in caduta libera", il video commento di Carlo Baldi su Gara1

Così Gara1 a Donington