SBK 2021. GP di Most. Toprak Razgatlioglu è il più veloce nelle FP1
Dopo che le libere della classe 300 erano state rinviate per nebbia, i piloti del mondiale Superbike hanno invece regolarmente disputato il loro primo turno di cronometrate.
Il sole che verso le dieci ha squarciato la nebbia, ha illuminato tutta la sessione e per ora il pericolo pioggia è scongiurato, anche se il clima qui a Most è estremamente variabile.
Il più veloce nelle FP1 è stato Toprak Razgatlioglu. Il turco, così come tutti gli altri piloti dei team Yamaha Pata e GRT, aveva avuto modo di svolgere qualche test su questa pista, ma lo hanno fatto anche quelli della Ducati Aruba e della Kawasaki ufficiale, che questa mattina hanno dovuto subire distacchi importanti da Toprak, che si è mostrato subito a proprio agio su una pista che molti considerano particolarmente adatta sia alla R1 che allo stile di guida del giovane turco.
Con ben 21 curve ed un solo lungo rettilineo, uno “staccatore” come lui qui potrebbe fare la differenza e per ora l’ha fatta, visto che ha distanziato di sei decimi netti Alex Lowes. L’inglese della Kawasaki è secondo e precede di quaranta millesimi Scott Redding.
Non deve stupire più di tanto il quarto posto della wild card tedesca Marvin Fritz, che conosce benissimo questo tracciato, così come il suo compagno di squadra Karel Hanika, che ha chiuso nono. Andrea Locatelli è quinto a oltre otto decimi dalla vetta, ma davanti a Jonathan Rea.
L’italiano della Yamaha vuole dimostrare che quella di Assen non è stata solo una parentesi, mentre il sei volte campione del mondo sta lavorando per adattare al meglio la sua Ninja a questa pista, e quindi prepariamoci a vederlo più avanti già nelle FP2.
Tom Sykes è il primo dei piloti BMW a quasi un secondo da Razgatlioglu, mentre Alvaro Bautista lo segue all’ottavo posto. Detto di Hanika in nona posizione, al decimo posto troviamo Garrett Gerloff, che precede l’altra BMW di Van der Mark.
Il “Bocia” Bassani sta imparando la pista, ma a quando pare impara in fetta visto che ha chiuso al dodicesimo, davanti alla V4 ufficiale di Michael Ruben Rinaldi, staccato di un secondo e mezzo dalla prima posizione.
Dietro al giovane italiano si sono piazzati Leon Haslam e Jonas Folger solo quindicesimo su di un tracciato che conosce molto bene per avervi corso e vinto nel campionato SBK IDM tedesco.
Siamo solo all’inizio ma le posizioni di Tito Rabat e Chaz Davies, rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo, non fanno presagire nulla di buono. Alessandro Delbianco, chiamato all’ultimo momento a sostituire Leandro Mercado (positivo al covid-19 pur senza sintomi) è ventunesimo ed è stato anche autore di un innocuo fuori pista.
Il ventiduenne americano Jayson Uribe ha fatto il suo debutto assoluto in Superbike con la ZX-10RR del team Pedercini, ed è ovviamente ultimo a sei secondi dalla vetta.