GP DI FRANCIA A MAGNY COURS

SBK 2022. GP di Francia a Magny Cours. Remy Gardner in Superbike nel 2023 con Yamaha GRT

- L’australiano prenderà il posto di Gerloff, passato al team Bonovo BMW. Ma a Magny Cours si parla anche del futuro di Bassani, Rinaldi, Aegerter, Baldassarri e Fenati
SBK 2022. GP di Francia a Magny Cours. Remy Gardner in Superbike nel 2023 con Yamaha GRT

Ripercorrendo le orme di Iker Lecuona (ed in attesa che anche Danilo Petrucci approdi in Superbike) nel 2023 Remy Gardner passerà dal Team Tech3 Factory KTM al Team GRT Yamaha, lo junior Team della casa dei tre diapason di Filippo Conti.

L’australiano sembra quindi essere un'altra delle “vittime” della squadra ufficiale KTM in MotoGP che a quanto pare ha il potere di tarpare le ali ai propri piloti. Gardner prenderà il posto di Garrett Gerloff, che ha già firmato un precontratto con il team Bonovo BMW, in sostituzione di Eugene Laverty che smetterà di correre.

Yamaha deve credere molto nelle capacità del figlio d’arte australiano, visto che con il suo ingaggio rinnega la propria politica di far crescere i suoi piloti, accompagnandoli dalla SS300 alla SBK, passando ovviamente attraverso la Supersport. In passato Federico Caricasulo, Sandro Cortese ed Andrea Locatelli erano stati i testimonial di questa fruttifera filiera, che però può evidentemente essere contraddetta nel caso di piloti di particolare caratura, come è successo ad esempio con Toprak Razgatlioglu passato dalla Kawasaki alla Yamaha nel 2020, e come sta succedendo per Remy Gardner.

La moto del team GRT era una delle più ambite in ottica 2023, e ora che ad accaparrarsela è stato il pilota di Sydney, gli scenari del mercato team/piloti iniziano a definirsi più chiaramente. In Aruba-Ducati stanno ancora sfogliando la margherita, e saranno decisive le gare da qui a fine stagione per decidere chi tra Rinaldi e Bassani salirà sulla V4 ufficiale la prossima stagione. La squadra preferirebbe confermare il pilota di Rimini, mentre in Ducati guardano con attenzione al pilota attualmente in forza al team Motocorsa. Sembrano invece in calo le quotazioni di Danilo Petrucci, tanto che per lui si parla di un’altra stagione nella SBK Americana.

Tutto ancora da decidere nel Kawasaki Puccetti Team, che deve scegliere tra le molte candidature pervenute a Manuel Puccetti. Tom Sykes tornerebbe molto volentieri su una Kawasaki anche se privata, ma la casa giapponese appoggia le candidature dei piloti BSB Rory Skinner e Lee Jackson.

Qui a Magny Cours circola anche la voce di un interesse della squadra di Reggio Emilia per Dominque Aegerter, vera mina vagante del mercato 2023.

Lo svizzero ha varie richieste, oltre naturalmente a quella del team Ten Kate in Supersport, ma vorrebbe fare il grande salto nella classe maggiore. Lo potrebbe fare come compagno di squadra di Gardner se la Yamaha richiamasse in patria Kohta Nozane, ma anche nel team GMT94, che il prossimo anno porterà in pista la settima YZF R1.

Anche a Lorenzo Baldassarri piacerebbe passare di categoria, ma le sue speranze sembrano legate principalmente al destino di Nozane, in quanto in caso contrario resterebbe con il team Evan Bros. che anche nel 2023 lotterà per il mondiale Supersport. Parlando della classe cadetta sembra che anche Romano Fenati si stia interessando a questa categoria. Rimasto senza una sistemazione, il pilota di Ascoli è a Magny Cours e sta parlando con squadre sia Superbike che Supersport, ma per lui si potrebbero aprire alcune possibilità solamente in quest’ultima classe (CM Racing?).

  • ettore.ceresa65
    ettore.ceresa65, Montanaro (TO)

    Mah...... onestamente vedendoli dal vivo, sono stato a Misano, si apprezza, ma non poi così tanto la differenza tra i primi e gli ultimi, a parte Watanabe che era inguardabile. Certo se si guardano i tempi e i risultati, o ancora meglio la telemetria per chi la può vedere, allora si che le differenze ci sono ma, comunque vanno tutti forte. Anche io da casa sul divano ho più volte detto: " Quello non va avanti" perché si ha una percezione distorta, le telecamere non inquadrano le retrovie e si possono solo leggere le posizioni e i distacchi. Spiace vedere che dopo solo un anno anche Remy sia fuori dai giochi. La mia opinione è che KTM anziché essere una chioccia che fa crescere i piloti all'interno, sia uno squalo, li butta nella mischia e poi sta alla finestra, per la legge dei numeri, su tanti che ne brucia, uno che sopravvive c'è. Mi sembra che sparino nel mucchio, sbaglierò ma la casa austriaca è tutto tranne che un posto sicuro.
  • daniele8489
    daniele8489, Milano (MI)

    Altra carriera rovinata...
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