La Dorna ha pubblicato oggi sul sito worldSBK.com le tre entry list dei campionati riservati alle moto derivate dalla serie. I piloti attualmente iscritti al mondiale Superbike sono 23 dei quali 6 sono italiani: Michael Ruben Rinaldi, Andrea Locatelli, Axel Bassani, Danilo Petrucci ed i rookie Andrea Iannone e Nicolò Bulega. La rappresentanza italiana è, assieme a quella inglese, la più numerose, segue la Spagna con 4 piloti, mentre con uno ciascuno sono presenti anche Turchia, Svizzera, Australia, Malesia, USA, Olanda e Germania.

Tra le case svettano Yamaha e Ducati con sei moto, una in più rispetto al 2023 per il produttore bolognese. BMW e Honda schiereranno 4 moto, mentre Kawasaki passa dalle quattro Ninja dell’anno passato alle tre di quest’anno, vale a dire solamente il Team ufficiale KRT ed il Kawasaki Puccetti Racing, che escludendo sorprese dell’ultimo minuto dovrebbe schierare una ZX-10RR ufficiale. Manca nella lista il Team Pedercini in quanto parteciperà alle sole gare europee. La squadra di Lucio Pedercini dovrebbe schierare una Kawasaki ed il pilota dovrebbe essere il confermato Isaac Vinales.

In Supersport l’Italia ha perso il suo numero uno Bulega passato in Superbike, ma resta alto il numero di partecipanti italiani: 9 sui 32 piloti iscritti. Anche in questa categoria è la Ducati a schierare il maggior numero di moto con 10 unità contro le 7 della passata stagione. Segue la Yamaha con 7 moto, contro le 11 del 2023, la Kawasaki con 4, due in meno dello scorso anno, così come MV Agusta e Triumph. Restano due le Honda 600, mentre la grande novità è rappresentata dalla QJ Motor che schiererà una QJ GRS 800 affidata all'esperto Raffaele De Rosa. Una partecipazione storica in quanto QJ è la prima azienda cinese ad iscrivere una propria moto al mondiale Supersport.

Nella Supersport 300 riservata ai giovani gli italiani saranno undici, mentre tra le moto comandano Kawasaki con 15 unità e Yamaha con 13. Due le KTM presenti così come le Kove, con l’azienda cinese intenzionata a partecipare per l’ultimo anno alla classe minore per poi fare il salto di categoria nel 2025.