SBK. Davies si impone in Gara-2 ad Aragón
Davies interrompe il dominio di Rea, imponendosi dopo un avvincente corpo a corpo con il nordirlandese. Il gallese della Ducati ha fatto tesoro della gara di ieri, e oggi è partito in modo più cauto, proprio per non stressare quell’anteriore che ieri lo aveva tradito all’ultimo giro. Chaz ha controllato la gara passando dal quarto al primo posto nell’arco dei primi sei giri, ed una volta in testa ha tirato come un matto per tenersi dietro un Rea che, nonostante le cinque vittorie in carniere, non ci stava a perdere. Il campione del mondo ha giocato il suo jolly all’ultimo giro nel "piccolo cavatappi", forte di una moto imbattibile nei cambi di direzione, ed è andato davanti, ma Davies ha replicato immediatamente, passandolo millimetricamente all’interno e andando a vincere la sua ventunesima gara Superbike. Terzo posto per Melandri, che è partito forte ed ha saputo resistere a Rea nelle fasi iniziali della gara, mentre nel finale ha pagato l‘usura delle gomme e si è dovuto accontentare della terza posizione. Quarto posto per Sykes, ancora debilitato dal virus intestinale, e quinto per VdMark, autore di una gara giudiziosa e primo dei piloti Yamaha, in quanto Lowes, che è stato in testa per i primi tre giri, nel corso del decimo passaggio è stato autore di lungo che lo ha relegato in tredicesima posizione. Un vero peccato, perché dopo essere partito dalla pole position, grazie al nuovo regolamento che riscrive la griglia di Gara-2, Lowes ha dato a lungo l’impressione di poter tenere il passo di Ducati e Kawasaki.
Ancora scosso per quanto accaduto ieri (la sua moto è andata a fuoco, e lui è rimasto ustionato alla spalla ed al collo) Xavi Forés porta a casa una buona sesta posizione proprio davanti all’altro idolo di casa, Jordi Torres. Il simpatico spagnolo del team Althea in gara viene penalizzato dall’elettronica della sua BMW, che non gli consente di partire velocemente, e pur recuperando posizioni oggi non è andato oltre il settimo posto.
Anche oggi Mercado è stato il primo dei piloti Aprilia e, così come ieri, ha preceduto il più esperto Laverty, solo nono. Decima posizione per Camier, che chiude così un weekend da dimenticare, anche se nel warm up i tecnici MV sono riusciti a risolvere alcuni dei problemi della vetusta F4. Musi lunghi in casa Honda, con Bradl dodicesimo e Hayden costretto al ritiro per problemi alla frizione. Badovini è riuscito a portare a termine la gara, ma solo in ultima posizione, mentre, oltre ad Hayden, non hanno visto la bandiera a scacchi De Angelis, caduto nel corso del quindicesimo giro, e Russo, ritiratosi nel finale.
Vittoria strepitosa di Chaz Davies, dunque, che tiene alle sue spalle il campione del mondo Jonathan Rea e il compagno di team Ducati Marco Melandri. Quarto posto per la verdona di Sykes, seguito da VdMark e Forés. Settima piazza per la BMW di Torres davanti a Mercado e Laverty. 10° Camier, che anticipa Ramos, Bradl e Lowes. Ritiro di Hayden per un problema alla frizione, mentre De Angelis scivola a quattro giri dalla fine.
coraggio e quella Panigale la guida veramente bene ma.....
il problema e' che Aragon e' una pista favorevole e purtroppo
sono stati "dispersi" altri 20 punti complessivi.
Questo e' il vero problema.
Giustissimo che lui dica che vuole vincere ma con il Rea
attuale "disperdere" punti equivale a fargli chiudere il
campionato alla sesta gara.
A livello di spettacolo vedere Davies sulla quella Ducati
e' sempre emozionante, bravo sul serio.