JEREZ - Con un giro in 1’38”512 stabilito proprio sul filo di lana, Toprak Razgatlioglu conquista la pole position a Jerez, la seconda nella sua carriera dopo quella dell’Estoril dello scorso anno.

Il turco della Yamaha aspetta l’ultimo minuto disponibile per piazzare la zampata decisiva che piega un velocissimo Alex Lowes, secondo a soli 27 millesimi da Toprak.

Una volta tanto Lowes precede Jonathan Rea che cede un decimo al leader della classifica mondiale, ma conquista una prima fila che sarà molto importante nelle prime due gare di questo round andaluso.

Le Ducati che avevano fatto vedere ottime cose nelle libere sono in seconda fila con Scott Redding quarto e Michael Ruben Rinaldi quinto.

I due piloti della rossa precedono un bravissimo Andrea Locatelli che dopo aver fatto segnare il terzo miglior tempo nelle libere si conferma anche in Superpole. La terza fila sarà aperta da Loris Baz che sfrutta tutto il potenziale della Panigale V4 (ufficiale) del team GoEleven e si mette dietro le due Honda di Leon Haslam e Alvaro Bautista.

E che la Fireblade su questa pista possa far bene ce lo conferma l’undicesima posizione di Leandro Mercado, che prenderà il via dalla quarta fila, assieme a Garrett Gerloff e ad Axel Bassani, che come sappiamo non è un amante del giro secco.

Jerez. Loris Baz (Ducati)

Quinta fila tutta BMW con Michael Van der Mark davanti al redivivo Jonas Folger ed al collaudatore Eugene Laverty. Senza Tom Sykes la M1000RR annaspa a fondo classifica, ma ancora non si sa se l’inglese sarà ancora con la casa tedesca il prossimo anno. Lungimiranza teutonica.

Per quanto riguarda gli altri italiani Samuele Cavalieri chiude diciottesimo e la wild card Andrea Mantovani è ventesimo.

Alle 14 il via alla prima gara del weekend, che da quanto abbiamo visto nelle libere ed in Superpole sarà certamente combattuta e con molti piloti che potranno dire la loro nella lotta per la vittoria.

Scarica la classifica della Superpole di Jerez

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