SBK. Rea si aggiudica la Superpole di Phillip Island
La prima Superpole del 2015 è stata decisamente inusuale ed è stata conclusa in anticipo dalle bandiere rosse, sventolate proprio sul più bello quando, montate le gomme da tempo, i piloti della Superpole due si stavano scatenando sulla pista australiana per contendersi le migliori posizioni sulla griglia di partenza.
I dieci piloti che occupavano le prime dieci posizioni delle prove cronometrate, ai quali si erano aggiunti Baiocco e Mercado, rispettivamente primo e secondo in Superpole 1, dopo aver percorso pochi giri con le gomme da gara erano rientrati ai box e, montate le gomme da qualifica, si stavano lanciando per il loro giro veloce quando Salom è incappato ij una rovinosa caduta alla ormai tristemente famosa curva 11. Il pilota del team Pedercini è rotolato più volte nella sabbia ed è rimasto inanimato vicino alla sua moto. Per fortuna, come ci ha dichiarato il responsabile della clinica mobile Dott.Corbascio, David è cosciente e muove gambe e braccia e sembrano quindi scongiurate le gravi conseguenze che la sua brutta caduta aveva fatto inizialmente temere.
A quel punto quindi sono state esposte le bandiere rosse, mentre lo fortunato maiorchino veniva trasportato al centro medico. Contemporaneamente l’elicottero presente in autodromo si era sollevato in volo per trasportare a Melbourne un pilota caduto ed infortunatosi nella gara della Superbike australiana disputatasi prima delle Superpole. Vista la mancanza dell’elicottero d’emergenza, previsto dai regolamenti Superbike, la direzione di gara era costretta a concludere anticipatamente la Superpole due, già sospesa con le bandiere rosse.
In quel momento la classifica vedeva al primo posto Rea, davanti a Davies e ad Haslam, che vanno quindi a comporre la prima fila delle due gare di domani. Rea, che si porta a casa la quinta Superpole in carriera, non era il favorito ma riteniamo che anche senza bandiere rosse domani sarebbe partito da una delle prime due file. Stesso discorso per Haslam, mentre non si potrebbe dire altrettanto di Davies, al quale l’interruzione ha dato senza dubbio una mano. Il gallese si è impegnato molto in questo due giorni, ma non è mai sembrato avere il passo e le possibilità dei piloti Kawasaki ed Aprilia.
In seconda fila troviamo un inaspettato VD Mark, al quale fanno compagnia Lowes e Terol. Terza fila per due dei protagonisti delle prove cronometrate : Torres e Sykes. Lo spagnolo dell’Aprilia è caduto nella sessione di prove libere disputata prima delle Superpole ed è dolorante al tallone destro. Jordi, al debutto in Superbike, sta imparando in fretta, ma fa ancora fatica a comprendere il limite della sua moto e delle gomme Pirelli e la famigerata curva 11 ha tradito anche lui. Nulla di grave comunque, e domani siamo certi che darà il massimo pur partendo dalla terza fila. Al suo fianco Tom Sykes, innervosito dal non aver avuto la possibilità di lottare per l’ennesima Superpole, ma anche preoccupato per dover recuperare terreno nei confronti soprattutto di Haslam e del suo compagno di squadra Rea. Senza infamia e senza lode il campione del mondo Guintoli che chiude la terza fila. La quarta è aperta da Baiocco, vincitore della Superpole uno e completata dalla sfortunato Salom, che ben difficilmente domani potrà prendere il via, e da De Puniet.
Quinta fila per Troy Bayliss. L’australiano è caduto questo pomeriggio nelle lbere alla curva nove, ma per fortuna, come lui stesso ha affermato, è “atterrato bene” e non ha riportato nessuna conseguenza. In Superpole uno Troy si è migliorato ancora una volta, ma non aveva mai utilizzato queste gomme da qualifica ed ha ottenuto solo il quarto posto. Al fianco del tre volte campione del mondo Superbike partiranno Camier con la MV e la wild card Metcher. Sesta fila per la EBR di Canepa e la BMW di Barrier. Da rilevare infine che dopo essersi qualificato per la Superpole 2, Mercado è retrocesso all’ultimo posto della griglia per aver utilizzato nella prima Superpole entrambe le gomme da qualifica a sua disposizione, mentre avrebbe dovuto usarne una per ogni sessione.
Domani alle 12 ed alle 14,40 ora locale il via alle prime due gare della stagione.
@per theatt e per @McRose
In pista, come già esordito in precedenza, ci sono dei "cannibali" che, solo chi ha frequentato un po' questo mondo, può capire cosa vuol dire.
Ricorda che (e mi riferisco a @theatt) che dove un "comune essere umano" stacca prima di una curva, un campione di quel calibro, se va bene, mette ancora una marcia : allora ci si rende conto che, mentre si pensava di andare in pista e dimostrare a tutti le proprie abilità, si capisce di essere scambiati da qualcuno per (come si dice dalle mie parti) un "tappo" in ogni curva.
Senza dimenticarci i fiori di tecnici che ruotano attorno a quelle moto, i fiori di studi di pneumatici (unici nel genere), di sospensioni, di regolazioni : a vincere è sì il pilota, ma anche molto il Team che ha alle spalle e che ha saputo sviluppare la moto in base alle richieste del pilota.
Bayliss dopo 7 anni di "digiuno" dal mondo della pista, si è difeso fin troppo bene...fidati !!!
Un consiglio spassionato, per @theatt prova una volta ad andare in pista a girare (e guarda i tempi) per renderti conto di quanto ho detto sopra e capirai l' enorme abisso che intercorre tra uno di noi ed un pilota allenato che lo fa di mestiere (dal CIV alla SBK ecc..)...anche un solo secondo credi sembra poco, ma in realtà fa la differenza.
Un saluto a tutti e complimenti alla redazione !!!
In bocca al lupo a Salom prima di tutto !!!
Poi, come ho già commentato in passato, mi sembra che M. Baiocco prometta bene..."Se il buon giorno si vede dal mattino" !!
Spero, da qui in avanti, di non leggere solo commenti "negativi" su Bayliss, perché vorrei ricordare, a chi non lo sapesse, del grande pilota che si stà mettendo in discussione !!!