SBK. Rinaldi: “Il team sa di cosa ho bisogno e lavora per accontentarmi”
Nell’intervista che ci aveva concesso durante la quarantena, Michael Ruben Rinaldi era stato chiaro: “mi trovo molto bene nel team GoEleven”. E quando un pilota sente attorno a sé la fiducia dei tecnici con i quali lavora, riesce certamente a dare il massimo. La conferma è arrivata da Misano dove in questi due giorni il giovane pilota italiano è stato la rivelazione dei test, facendo segnare ieri il secondo tempo ed oggi il terzo. Ad avvalorare questo ottimo risultato il fatto che i suoi crono sono stati ottenuti con gomme da gara. Ecco cosa ci ha dichiarato subito dopo l’ultima sessione.
“Il mio feeling con la moto è molto buono e così quello con il mio team. Rispetto all’Australia la mia V4 è migliorata molto, ma soprattutto sono io che ora ho capito fino dove mi posso spingere. I miei tempi sono stati molto soddisfacenti se pensi che ho girato in 1’33”5 con gomme da gara a soli tre decimi da Rea. Siamo andati bene ma c’è ancora molto lavoro da fare soprattutto sul passo di gara".
Come ti sei sentito a tornare in pista dopo una pausa così lunga?
“Una sensazione bellissima. Ritrovare il mio team e la mia moto è stato come la realizzazione di quel sogno che avevo fatto spesso, quando ero costretto a stare chiuso in casa. Ho fatto tanti chilometri ed è la prima volta che posso farlo con questa moto, Inoltre poter lavorare senza pressione con la mia squadra è stato molto importante, prima di tutto perché ci siamo conosciuti ancora meglio. Ora loro sanno di cosa ho bisogno e stanno lavorando per accontentarmi".
Sarà un campionato anomalo, con tante gare in Spagna.
“Ho così tanta voglia di correre che lo farei anche in capo al mondo, ma devo comunque dire che, a parte Barcellona che non conosco, le piste spagnole mi piacciono molto, così come mi piace il caldo. Visto che correremo in piena estate penso che per me il clima non sarà un problema”.
Cosa mi puoi dire del nuovo asfalto di Misano?
"Ha un grip fantastico. Forse anche più del dovuto. Certo più grip c’è e meglio è per noi piloti, però bisogna stare attenti all’usura delle gomme. Comunque se correremo qui a Misano sarà ai primi di novembre e quindi le condizioni saranno completamente diverse".
Visto che non la conoscete, farete i test di Barcellona a luglio?
"No, penso che per noi le prove siano finite qui. Ci piacerebbe provare anche a Barcellona, ma non dimenticare che siamo un team privato e dobbiamo rispettare il nostro budget”.
Bravo Michael. Ecco un pilota che si è integrato benissimo con il proprio team.
E' consistente insomma,ha tutto per arrivare,sopratutto una bella testa,l'erede di LaMarra che è stato sfortunato
Deve lavorare sul passo,in mezzo agli squali si è fatto notare come uno generoso che da tutto subito,è purtroppo finisce presto
Sono certo che arriverà,ha solo 23 ed è Romagnolo DOC,vai Ruben !