Giugliano è il più veloce nei test SBK a Jerez
Con il fantastico crono di 1’39”332, Davide Giugliano conclude al primo posto la due giorni di prove Superbike svoltesi all’autodromo di Jerez. Con la sua eccezionale prestazione (di oltre un secondo più basso del giro veloce ufficiale di 1’40”298, stabilito da Baz lo scorso anno), il pilota della Ducati precede il dream team Kawasaki, staccando di oltre tre decimi Sykes e di quattro Rea. Il suo compagno di squadra Chaz Davies gli cede oltre sette decimi, così come il primo pilota Aprilia, l’inglese Leon Haslam. Che Giugliano sia velocissimo nel giro secco lo si sapeva, ma qui a Jerez Davide ha dato l’impressione di poter essere il più veloce ogni volta che ha voluto, dimostrando di aver raggiunto un eccezionale feeling con la sua Ducati.
In queste due giornate di test Kawasaki e Ducati sono risultate indubbiamente superiori alla concorrenza ed i soli Haslam e Lowes si sono potuti saltuariamente inserire nelle prime quattro posizioni della classifica, ma dovendosi poi accontentare rispettivamente della quinta e della sesta posizione finale.
Giugliano davanti a tutti quindi, ma Sykes e Rea gli sono alle calcagna, e per il morale del vice campione del mondo è senza dubbio importante aver fatto meglio, anche se per soli 51 millesimi, del suo scomodo compagno di squadra.
Pur non essendo mai stato un esperto del giro veloce, Davies ha chiuso al quarto posto, a soli sette millesimi da Leon Haslam. L’inglese dell’Aprilia questa mattina ha continuato a lavorare con il suo team, provando diversi nuovi set up, ma nel pomeriggio si è potuto concentrare sulla ricerca del tempo sul giro, anche per confermare la bontà del lavoro svolto in questi due giorni sulla sua RSV4. Alex Lowes ha confermato i progressi della Suzuki ed ha concluso al sesto posto davanti al ragazzino terribile della Honda , Michael Van de Mark. Dopo aver arrostito un motore, l’olandese è rientrato in pista ed ha dimostrato di essere in gradi di sfruttare molto bene le gomme morbide da tempo. Prestazione notevole per un debuttante in Superbike.
Stesso discorso per Terol che dopo due giorni trascorsi a lavorare con la sua squadra, in serata ha montato la gomma da tempo e già al secondo giro ha fatto segnare un ottimo crono, che gli ha consentito di scalare la classifica sino all’ottavo posto. Lo spagnolo del team Althea ha preceduto di oltre due decimi De Puniet (scivolato sena conseguenze nel pomeriggio) a sua volta debuttante in Superbike, ma con un bagaglio di esperienza senza dubbio superiore rispetto a quello del ventiseienne pilota spagnolo. Il francese della Suzuki non si è mai messo in luce qui a Jerez, ma pensiamo che lo possa fare ad iniziare dal weekend di gare australiane. Buone le prestazioni di Matteo Baiocco e di Jordi Torres, rispettivamente decimo ed undicesimo.
Dodicesima posizione per Barrier e la sua BMW, ma va detto che il giovane francese non ha montato le gomme da tempo, così come lo spagnolo del team Pedercini David Salom che qui utilizzava un motore stock, ma in Australia avrà finalmente la possibilità di provare il motore Kawasaki SBK 2015. Quattordicesimo posto per un febbricitante Mercado e quindicesimo per Canepa, che con il suo 1’42”743 ha fatto meglio di oltre quattro secondi rispetto al miglior tempo ottenuto dai piloti EBR lo scorso anno.
Classifica al termine del secondo giorno
- Davide Giugliano (Ducati) – 1’39”332
- Tom Sykes (Kawasaki) 1’39”694
- Jonathan Rea (Kawasaki) 1’39”745
- Chaz Davies (Ducati) 1’40”062
- Leon Haslam (Aprilia) 1’40”069
- Alex Lowes (Suzuki) 1’40”159
- Michael VD Mark (Honda) - 1’40”590
- Nico Terol (Ducati) – 1’40”765
- Randy de Ouniet (Suzuki) – 1’40”977
- Matteo Baiocco (Ducati) - 1’41”412
- Jordi Torres (Aprilia) – 1’41”983
- Sylvain Barrier (BMW) - 1’42”004
- David Salom (Kawasaki) – 1’42”184
- Leandro Mercado (Ducati) – 1’42”577
- Niccolò Canepa (EBR Hero) 1’42”743
giuliano va bene per le prove
Guintoli...
Quest'anno sembrerebbe preannunciassi una sfida Kawasaki Ducati Aprilia, speriamo che anche gli altri si avvicinino!