l'analisi

-2 al GP di San Marino a Misano: Quartararo/Bagnaia come Marquez/Dovizioso #lanotiziainprimafila [VIDEO]

- Senza dimenticarsi di Aleix Espargaro, secondo in campionato, la sfida per il titolo sembra soprattutto tra il pilota della Yamaha e quello della Ducati. Un confronto di altissimo livello che riporta al 2017, quando Marc e Andrea si giocarono il mondiale fino all’ultima gara a Valencia

-2 a Misano: Giusto pensare al titolo: domenica si corre su un circuito dove nel 2021 Francesco Pecco Bagnaia ha trionfato alla grande a Misano/1, per poi cadere a Misano/2 mentre era comodamente al comando; e dove Fabio Quartararo a Misano/1 si è giocato la vittoria fino all’ultimo metro, vincendo poi il suo primo titolo a Misano/2. Una sfida che sembra destinata a ripetersi anche questa volta: naturalmente non bisogna dimenticarsi di Aleix Espargaro, ma Fabio e Pecco sono i due piloti più in forma e veloci in questo momento.

Una sfida che, per certi versi, può essere paragonata a quella tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso che infiammò il 2017 (ma anche il 2018 e il 2019), conclusasi solo all’ultima gara di Valencia. E’ vero che il curriculum di Marquez è nettamente più importante di quello di Quartararo, ma Fabio con la Yamaha sta facendo grandissime cose, fa la differenza come l’hanno fatta i più grandi campioni del passato.

Marquez allora aveva una Honda sicuramente più veloce in rettilineo rispetto alla Yamaha di oggi, una RC213V probabilmente più competitiva rispetto alla M1 di oggi, ma entrambi sfruttano al meglio il materiale a loro disposizione, facciamo una differenza pazzesca rispetto agli altri piloti con la loro stessa moto. Pecco Bagnaia, da parte sua, è il pilota più veloce in pista e le statistiche dicono che sta facendo qualcosa di straordinario: è il secondo pilota della storia Ducati ad aver conquistato tre GP consecutivi; può diventare il primo in assoluto a salire quattro volte di fila sul gradino più alto del podio Bagnaia e la Ducati hanno reso questa MotoGP velocissima.

I detrattori di Pecco sottolineeranno il vantaggio tecnico della sua moto, dimenticandosi però che nelle ultime due gare se non ci fosse stato Bagnaia avrebbe vinto un’Aprilia e una Yamaha. Esattamente come accadeva nel 2017 con Dovizioso: senza Andrea, la Ducati non avrebbe ottenuto certi risulta-ti. Ecco, per me la sfida Quartararo/Bagnaia è di altissimo livello e paragonabile a quella tra Marquez/Dovizioso.

E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?

  • Sberla1
    Sberla1, Genova (GE)

    I detrattori sono da lasciar perdere a prescindere.
    Ce n’è per tutti! C’erano per Michael Doohan che vinceva facile, c’erano per Rossi che aveva il gommino, c’erano per Stoner il fragile, per Lorenzo il gonfio, per Marquez lo scorretto e ci saranno anche per Quartararo e Bagnaia che hanno la colpa di essere giovani e veloci. Vincono, vanno fortissimo e danno battaglia, giusto tifare uno o l’altro ma denigrarli per il gusto di farlo è solo…triste!
    E se a Misano spunta Bastianini?
  • Marci 1952
    Marci 1952, Milano (MI)

    Cioè il gatto e la volpe. Nel 2017 la volpe + astuto era Marc, e Dovi il gatto. Qui tra i 2, non saprei dire chi è il gatto e chi la volpe.
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