Secondo (su tre…) appuntamento stagionale con Carlo Pernat, protagonista di “Belin, te l’avevo detto”. A inizio anno, il buon Carletto aveva pronosticato un “Rossi vincente in più GP”. Si inizia da qui.

“Ero stato un po’ ottimista, perché avevo visto un Rossi in grande forma fisica. Lo è ancora, ma, forse, a 40 anni perdi un po’ di carica psicologica. Comunque sono ancora convinto che possa vincere una gara, forse già quella in casa a Misano”.

DOVIZIOSO/DUCATI: VINCERANNO ANCORA NEL 2019?
“Sicuramente. Andrea ha dimostrato di essere un gran pilota, uno dei più forti di tutti. Deve lasciarsi più andare, come ha fatto in Austria all’ultima curva”.
 

LORENZO: COSA FARA’ NEL 2020?
“Lorenzo ha deluso, al di là degli infortuni. Se dovessi scommettere un euro, lo punterei su Jorge che si prende un anno sabbatico nel 2020, per poi tornare con la Ducati nel 2021. Potrebbe essere sostituito da Zarco: non ho mai visto un pilota rinunciare a oltre due milioni di euro se non ha già un’alternativa. Non dimentichiamo che Puig aveva cercato Zarco nel 2018”.

RINS ORMAI E’ TRA I GRANDI DELLA MOTOGP?
“Sì, è uno di quelli che può dare fastidio a Márquez. Come Quartararo”.

AVEVI DETTO CHE BAGNAIA SAREBBE STATO IL DEBUTTANTE DELL’ANNO, INVECE…
“Invece lo è Quartararo, che non può essere considerato una sorpresa, perché quando sei un fenomeno a 15 anni, come lo era lui, non puoi disimparare ad andare forte… E’ invece un po’ una sorpresa negativa Bagnaia, ma non dimentichiamo che ha una Ducati del 2018: non è facile. Lui è uno forte”.

CHI VINCERA' IL TITOLO DELLA MOTO3?
“Dalla Porta è favorito, ma attenti ad Arbolino, cresciuto molto grazie al preparatore di Lorenzo”.