Bologna - E' stato bello ed emozionante assistere in piazza a Bologna alla presentazione della squadra corse MotoGP della Ducati al pubblico. E' stato infatti un tripudio di tricolore, un inno alle eccellenze italiane che cade nel 150° anniversario dell'unità nazionale e che i tifosi presenti in piazza (si parla di oltre 38.000 persone!) hanno dimostrato di apprezzare moltissimo. Alla faccia delle inutili critiche piovute addosso a questa importante ricorrenza.

Ducati, Valentino Rossi, il Marlboro Team Ducati sono stati i primi attori, certo. Ma vogliamo porre l'accento anche sulle dichiarazioni di Gabriele Del Torchio (Presidente della Ducati), che ha annunciato la costruzione del nuovo stabilimento a Borgo Panigale, un progetto importante che verrà portato a termine entro il 2013 e che valorizza l'attività produttiva locale. Strano vero? Le aziende italiane fanno a gara a chi delocalizza di più, mentre Ducati investe in Emilia. Bravi! 

“E’ stata una giornata davvero fantastica. – ha detto Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati Motor Holding, a fine serata - La piazza gremita che abbiamo visto questa sera parla da sola. La città ha risposto con entusiasmo e, ovviamente, tantissimi ducatisti sono arrivati da ogni parte d’Italia per festeggiare con noi Nicky, Vale e la partenza della stagione MotoGP 2011. Durante la conferenza stampa di questa sera l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, ha ufficializzato la firma del protocollo che ci permetterà di iniziare i lavori del nuovo stabilimento. Una notizia che ci permette di ribadire l’importanza della centralità di Borgo Panigale. Una “casa” nuova, bella, funzionale ci radicherà ulteriormente nel territorio. Stiamo parlando di uno stabilimento di 134.600 mq di superficie fondiaria (+ 15% rispetto al sito attuale), 55.000 mq di superficie coperta di cui: 13.500 mq. di uffici + aree “didattico/comunicative/servizi” (museo, fondazione, auditorium, mensa), 41.500 mq. produzione, R&D, Ducati Corse e magazzini e la possibilità di edificare ulteriori 11.000 mq di superfici coperte per espansioni future. L’azienda ha un progetto importante di internazionalizzazione, per cogliere le opportunità che arrivano dai mercati di tutto il mondo, un processo che vede, comunque, Bologna al centro. Borgo Panigale sarà la testa, sarà il cuore ma anche le mani. Ovvero l’intelligenza, la passione e le capacità lavorative e le professionalità, che resteranno a Bologna. Questo non significa che non coglieremo opportunità di internazionalizzazione in giro per il mondo, ma il ruolo di Borgo Panigale sarà sempre strategico e importante. Una bella soddisfazione poter dare un annuncio simile proprio in questa magica serata.”

Valentino Rossi e Nicky Hayden infiammano Piazza Maggiore

Valentino e Nicky sono saliti sul palco alle 21.45, accompagnati dall'urlo della Ducati GP11, accolti dai 38.000 appassionati incuranti del freddo. Prima di loro, la piazza aveva lungamente applaudito Filippo Preziosi, il "papà" della Desmosedici e uno dei personaggi più amati della MotoGP.
Valentino Rossi in conferenza stampa si è detto fiducioso, le difficoltà non lo spaventano. "La sfida in Ducati non è la più difficile della mia carriera. In passato ho già affrontato sfide impegnative, ora però ho degli avversari giovani e forti che sarà più impegnativo superare in pista".
E sulla sua nuova moto: "Ha un gran motore, ma va migliorata la percorrenza delle curve. Dobbiamo lavorare anche sull'elettronica, ma sappiamo quale strada prendere e i tecnici della Ducati sono bravi quindi sono tranquillo".

C'è anche il tempo per una battuta di Valentino: "Ho scelto di venire in Ducati proprio quest'anno perché mi sembrava il modo giusto per celebrare l'unità d'Italia nel suo 150esimo anniversario!".

“E’ speciale essere qui” - ha detto Nicky Hayden - “ho lavorato per altre aziende ma Ducati è unica, la moto è speciale, le persone che ci lavorano sono speciali, adesso speriamo di regalarvi i risultati che tutti voi meritate”.
E su Rossi: "Ho grande rispetto per lui, abbiamo lavorato bene anche nel passato e sono felice di essere nello stesso team. Sì, gli occhi sono ora quasi solo per lui, ma è normale: ha vinto tantissimo!".