il ricordo

Addio ad Andreu Rabasa, scopritore di Angel Nieto

- Andreu Rabasa era figlio del fondatore della Derbi e aveva creato a Barcellona il reparto corse che, negli anni Sessanta, schierò Angel Nieto e conquistò i primi titoli mondiali. La Derbi purtroppo non esiste più, ma la traccia resta
Addio ad Andreu Rabasa, scopritore di Angel Nieto

E’ morto nei giorni scorsi a Barcellona Andreu Rabasa Negre, uomo d’affari e figlio maggiore del fondatore della spagnola Derbi, Simeó Rabasa che la creò nel lontano 1922. Andreu aveva 91 anni ed è stato una figura chiave dell'industria motociclistica iberica; era presidente onorario della società dal 2000, dopo aver ricoperto varie cariche nel corso degli anni.

Andreu Rabasa è stato soprattutto il protagonista dell'ingresso di Derbi nel campionato del mondo di velocità e lo scopritore di Angel Nieto. La Derbi aveva iniziato a calcare le piste nel ’64, e nel ’67 fu la prima squadra spagnola a competere stabilmente e con il massimo impegno nel campionato mondiale di velocità. In cinque anni, da quel 1967 al 1972, Nieto vinse cinque titoli nelle classi 50 e 125, mentre Derbi ne conquistò quattro come costruttore. 

Le cronache dell'epoca raccontano che Andreu Rabasa scoprì il talento di Angel Nieto durante una gara che si teneva nel novembre 1964 sul circuito Carlos III di Barcellona. Quel giorno Nieto era in sella a una moto poco competitiva, ma era un diavolo, e si fece notare tra i tanti concorrenti, Andreu Rabasa lo vide e decise di assumerlo al reparto corse Derbi. In breve sarebbe diventato il pilota di punta.

Alla crisi del ’72, che coinvolse tutta l’industria spagnola, Andreu Rabasa assicurò la stabilità economica alla Derbi salvandola di fatto dalla chiusura e traghettandola infine verso il gruppo Piaggio nel 2000. Senza abbandonare del tutto le competizioni, partecipando ai campionati nazionali e poi tornando al mondiale nel 1984 con Jorge Martínez e Santiago Herreros.

Il bilancio sportivo di Derbi vale tre titoli mondiali piloti nella classe 50 con Nieto, quattro nella 80 con Martinez (3) e Herreros, cinque nella 125 con Nieto (2), Martinez, Di Meglio e ... Marc Marquez nel 2010. Oggi il marchio è nelle disponibilità della Piaggio ma non è più utilizzato. La produzione è cessata nel 2013 e lo stabilimento di Martorelles è stato demolito pochi mesi fa, l’area ceduta a un gruppo immobiliare britannico.

Nel 1998 Rabasa ha ricevuto la Croce di Sant Jordi. E’ stato inoltre decorato con la Medaglia d'Oro al Merito Sportivo della Federazione Motociclistica Spagnola. Tutte tracce di un passato splendore.

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Della Derbi ho sempre in mente un immagine che potrebbe risalire al 1972, Imola Gran Premio delle Nazioni. Gare terminate zona "Rivazza" una marea di gente che cercava di guadagnare l'uscita, davanti a noi un furgoncino marca "EBRO" (tipo il nostro FIAT 238) colore (forse) rosso, verde e nero, vano carico vetrato dal quale si poteva scorgere il carico: praticamente un ammasso di ferraglia e vetroresina con qualche ruota che spuntava quà e là, taniche, teli ammucchiati ecc. Sulle fiancate una sritta a pennello "DERBI CINCO VECES CAMPIONES DEL MUNDO" o comunque una roba molto simile. Dentro cerano le 50 e 125 con le quali Nieto quella mattina arrivò secondo in volata dietro al suo rivale della Kreidler in quanto ostacolato da un doppiato amico del rivale, finì infatti con una robusta scazzottata dopo il traguardo e successivo pianto liberatorio del futuro "12+1" oltre naturalmente la 125 bicilindrica con la quale vinse la corsa davanti a Mortimer (Yamaha) (mi pare) 3° Parlotti (Morbidelli) nonostante una scivolata. 50 anni fa esatti.
    Che RIP assieme al suo campione che lo ha preceduto.
    Valentino Masini
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