Aldo Drudi: "Il team con Paolo Simoncelli è solo un'idea"
Circola voce che lei e Paolo Simoncelli darete vita a un team che correrà nel motomondiale.
«Le notizie uscite riguardo a questa cosa più che un’anticipazione sono un’esagerazione. Io ho sempre detto a Paolo che dovrebbe fare una squadra, tutto qui. E’ stata quasi una sorpresa la notizia. Ne abbiamo parlato più di una volta, a cena, ma sono proprio chiacchere da tavola. Per ora è solo un solo un’idea che è nata. diciamo che si sta concretizzando questa possibilità. Tutto il resto è prematuro».
Cosa ne pensa?
«Credo che sarebbe una cosa eccezionale. Un team che si chiami 58 Sic o Sic 58 o con qualunque altro nome… così il ricordo di Marco si tramuterebbe in qualcosa di attivo e non passivo come il museo, che sì è importante, ma lo spirito di Marco era irrefrenabile e attivo. Quello che dovrebbe fare Paolo sono le corse! Lui poi è una persona vera, che sa di cosa si parla, ha qualche spigolo, ma conosce le corse e i giovani».
In queste "chiacchiere" c’è già un'idea su che tipo di team si vorrebbe creare?
«No, non so dire se si pensi al mondiale o no, se alle minimoto, o qualche altra categoria. Credo che dipenda molto da quale pilota incontrerà. Se ha undici anni lo sosterrà nelle minimoto, se più grande nei campionati successivi. Credo che sia determinato dalla simpatia che Paolo proverà per il pilota, allora sosterrà il suo talento e la sua passione nella direzione in cui è diretto».
Si dice che se l’idea del team prendesse forma lei ne sarebbe una parte importante?
«No, io non ho velleità di talent scout o manager. Sono un appassionato di moto e sapere che un giovane vivrà la sua passione grazie all’aiuto di Paolo sarà un piccolo sollievo… piccolo.
Io, se qualcosa dovesse saltare fuori da quest’idea, entrerò totalmente nel progetto, ma solo per quanto riguarda la mia professionalità. Essendo il grafico di Marco sosterrò a pieno il progetto».
Qualche idea già in mente per un’eventuale grafica?
«Bianco, rosso e nero... i colori di Marco!».
...che persona...
IDEA MAGNIFICA
L'importante è che non sia una iniziativa strampalata e soprattutto fatta a scopo di lucro per i soliti furbetti del settore.