Darryn Binder in MotoGP, direttamente dalla Moto3 e senza avere all’attivo le vittorie e i podi di una vera promessa del motociclismo? E’ una domanda che si sono fatti in molti e che qualcuno, ieri, ha provato a proporre anche ad Aleix Espargarò, con il pilota dell’Aprilia che, come al solito, non ha usato il filtro della diplomazia. “E' una situazione stranissima – ha commentato - sono d'accordo che dovrebbe esserci una super licenza o qualcosa del genere. Preferisco non commentare molto questo movimento di mercato, ma ammetto che non me lo spiego. È una cosa che non capisco, non capisco niente di questo movimento, non è che non mi piaccia, ma non riesco a trovarne una ragione, è il movimento più strano che abbia mai visto. L'unica cosa che forse può giustificarlo è che è un pilota molto alto e che la Moto3 è troppo piccola per lui, ma la Moto2 è per questo. Non è un pilota che ha tante vittorie o podi e non è finito tra i primi tre del mondo Moto3. Perchè va dritto in MotoGP? Non so, qualcosa mi sfugge”.