GP della Catalunya

L'ananalisi tecnica delle qualifiche del GP di Catalunya

- Qualifiche segnate dal caldo soprattutto nelle classi minori. In MotoGP Lorenzo è velocissimo e Stoner ha problemi di grip, ma la sorpresa potrebbe essere Pedrosa | M. Temporali, Montmelò
L'ananalisi tecnica delle qualifiche del GP di Catalunya

ANALISI QUALIFICHE 125


Il 50" e zero del secondo turno di libere, Marquez non l'ha più ripetuto, firmando la pole col tempo di 1'50"543. Il mezzo secondo in più è dovuto ai 52°C sull'asfalto, contro i 30°C della mattina, e agli 11°C in più di caldo nell'aria (34° i gradi nelle qualifiche), che hanno reso la pista più scivolosa. Il record della pista rimane targato 2007, ad opera di Gabor Talmacsi, con 1'50"012. Insieme ad Espargaro, le Derbi in prima fila scese sotto al 51" sono dunque due. Ben diverso è però il passo gara dei due piloti spagnoli: Marquez ha totalizzato 3 giri in 50", Espargaro soltanto uno, accusando un ritardo di 266 millesimi.

Nel T1 è proprio quest'ultimo a guadagnare 1 decimo e mezzo su Marquez, che però se lo riprende al T2 e al T3; nel T4 ne guadagna addirittura 2. Una pista come Barcellona, fatta non solo di tratti rettilinei in cui sfruttare la scia, ma anche di curvoni lunghi e aperti dove, l'aver davanti qualcuno può aiutare chi è dietro ad accelerare prima, permetterà anche a Terol e Smith di essere della partita. Per quanti giri, dipenderà dal caldo: più alte saranno le temperature, maggiore sarà il livellamento dei primi 4.


ANALISI QUALIFICHE MOTO2

Iannone, Luthi, Elias, Cluzel e Tomizawa saranno i protagonisti. Cominciano a consolidarsi le posizioni là davanti con l'inserimento di inaspettati come Takahashi e Morales. Con 52°C sull'asfalto, le gomme delle Moto2 possono essere sfruttate per tre giri, poi i tempi sono destinati a salire. E' il motivo per cui molti piloti si lamentano dell'atteggiamento di chi non si cura di chi arriva dietro per il "giro buono" e ne rallenta la corsa. E' anche la ragione per cui, gente come Luthi (3° tempo) sigla il miglior crono con gomme e motore freschi, al quarto passaggio dei 16 percorsi.

Tomizawa ha dovuto interrompere con una sosta ai box le sue qualifiche a causa dello sgancio parziale della parte inferiore della carena; non è la prima volta che assistiamo a una scena del genere in Moto2. Un super Morales, che corre al posto di Axel Pons (infortunato ad Assen, ndr), 31 anni e due volte campione spagnolo, mette la Kalex al sesto posto. Segno che in Moto2 "basta" girare il gas, senza che occorra imparare un metodo di lavoro di messa a punto diverso da quello di un ambito nazionale (al contrario invece della 125 dove le differenze tra mondiale e nazionale sono enormi). A Takahashi la velocità più alta, 280,2 km/h, a Martinez quella più bassa, 265,6.


ANALISI QUALIFICHE MOTOGP

Chi sembra intenzionato a lasciare strada libera a Lorenzo è Stoner, che ha disputato il peggiore dei tre turni di prove a disposizione. 5 soste ai box per l'australiano, contro le 2 (!) di Pedrosa, segno che il pilota spagnolo è a posto. Il run più lungo di Casey è l'ultimo, con 3 passaggi consecutivi "buoni", contro i 10 giri in successione di Lorenzo o i 19 di Spies...

Per l'australiano ancora problemi di grip, che gli fa perdere 1 decimo circa al T1 e al T3, mentre perde addirittura 2 decimi e mezzo al T2 (due curvoni lunghi a destra e un tornante a sinistra, con breve tratto in accelerazione). Al T4 è più rapido di Lorenzo di 0,5 decimi. La sorpresa per la gara potrebbe chiamarsi Pedrosa, che pare però più a suo agio con la  gomma più morbida a disposizione e che nessuno dovrebbe usare per la gara. 

La "carena" di Max
La "carena" di Max


De Puniet (2° tempo) ha dimostrato più regolarità di Assen e potrebbe giocarsi il podio, anche perché è il pilota con maggiori passaggi in 42", otto, contro i cinque di Lorenzo, due di Stoner e tre di Pedrosa. Bene la Suzuki che è tornata a forcella e forcellone  (quest'ultimo già ad Assen) 2009; Capirossi è 7° e Bautista è in testa alla classifica delle velocità, segno che in fondo al rettilineo è in grado di staccare forte.
Il record in gara è di Pedrosa, anno 2008, in 1'42"046. Possiamo attenderci una partenza delle sue, ma che difficilmente si trasformerà in fuga.


MotoGP


1 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 321,9 1'42.046
2 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 323,4 1'42.410 0.364 / 0.364
3 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 322,6 1'42.512 0.466 / 0.102
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 326,8 1'42.592 0.546 / 0.080
5 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 319,5 1'42.710 0.664 / 0.118
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 324,2 1'42.866 0.820 / 0.156
7 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 321,6 1'42.903 0.857 / 0.037
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 321,3 1'42.931 0.885 / 0.028
9 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 322,8 1'42.994 0.948 / 0.063
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 327,2 1'43.025 0.979 / 0.031
11 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 316,4 1'43.059 1.013 / 0.034
12 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 325,7 1'43.068 1.022 / 0.009
13 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 324,2 1'43.417 1.371 / 0.349
14 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 324,4 1'43.621 1.575 / 0.204
15 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 324,0 1'43.685 1.639 / 0.064
16 64 Kousuke AKIYOSHI JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 315,6 1'45.577 3.531 / 1.892
17 8 Wataru YOSHIKAWA JPN Fiat Yamaha Team Yamaha 317,2 1'45.759 3.713 / 0.182


Moto2

1 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 276,3 1'47.493
2 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 280,2 1'47.760 0.267 / 0.267
3 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 275,9 1'47.973 0.480 / 0.213
4 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 273,6 1'48.089 0.596 / 0.116
5 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 278,1 1'48.133 0.640 / 0.044
6 31 Carmelo MORALES SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 270,9 1'48.164 0.671 / 0.031
7 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 272,9 1'48.192 0.699 / 0.028
8 14 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT Singha SAG Bimota 274,0 1'48.224 0.731 / 0.032
9 9 Kenny NOYES USA Jack & Jones by A.Banderas Promoharris 273,3 1'48.291 0.798 / 0.067
10 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 273,1 1'48.366 0.873 / 0.075
11 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 274,1 1'48.373 0.880 / 0.007
12 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 277,8 1'48.438 0.945 / 0.065
13 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 280,2 1'48.447 0.954 / 0.009
14 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 270,9 1'48.480 0.987 / 0.033
15 55 Hector FAUBEL SPA Marc VDS Racing Team Suter 276,9 1'48.491 0.998 / 0.011


125


1 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 232,8 1'50.543
2 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 232,9 1'50.809 0.266 / 0.266
3 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 233,1 1'51.019 0.476 / 0.210
4 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 234,9 1'51.066 0.523 / 0.047
5 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 230,3 1'51.546 1.003 / 0.480
6 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 230,9 1'51.824 1.281 / 0.278
7 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 233,4 1'51.890 1.347 / 0.066
8 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 233,2 1'51.951 1.408 / 0.061
9 5 Alexis MASBOU FRA Ongetta Team Aprilia 231,7 1'52.316 1.773 / 0.365
10 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 231,9 1'52.478 1.935 / 0.162
11 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 232,2 1'52.538 1.995 / 0.060
12 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 229,3 1'52.580 2.037 / 0.042
13 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 227,7 1'52.758 2.215 / 0.178
14 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 226,8 1'52.765 2.222 / 0.007
15 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 230,6 1'52.801 2.258 / 0.036


 

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