ANALISI QUALIFICHE 125

Solo due i piloti col tempo di 2 e 14, ma, ancora una volta, sono Marquez (1° tempo) ed Espargarò (3°) i piloti messi meglio sul passo di gara. I due spagnoli della Derbi sono gli unici col ritmo del 15", con 5 giri percorsi per Marquez e 7 per Espargarò. Smith, autore del secondo posto, è riuscito a scendere sotto al 16" soltanto dopo aver montato la gomma nuova all'ultimo run, togliendo oltre 9 decimi dal suo miglior crono e arrivando addirittura a sfiorare la pole position con il tempo di 2'14"966.

In una pista veloce come Silverstone, in gara non è facile colmare il distacco dai primi partendo bene e sfruttandone la scia, anche perchè, confrontando la media dei tempi dei vari settori, al pilota inglese mancano almeno 2 decimi per ogni T. Molto più favorevole la situazione di Espargarò che perde, rispetto a Marquez, principalmente al T2 e T4 (gap che va dal decimo e mezzo ai 2). Non c'è gara per gli altri: il quinto (J.Zarco), accusa già 1,5 secondi di ritardo, che diventando 2 dall'ottavo posto (D.Webb). Le più veloci in pista sono le Derbi di Espargarò e Marquez, con oltre 232 orari.
Resta l'incognita Terol che potrà inserirsi nella lotta se i primi, come al Mugello, non imposteranno da subito un ritmo serrato.

ANALISI QUALIFICHE MOTO2

Claudio Corti ha stampato un tempo equivalente al suo ideal time (somma dei migliori intertempi ottenuti nella sessione di prova); l'unico a siglare due volte (una nel turno di libere 2) il 2'09"; il solo ad avere il 2'10" di passo (5 giri percorsi). C'è la possibilità di assistere a una gara stile Mugello, questa volta con la fuga solitaria di Corti. Bisognerà vedere quale strategia adotterà e se sarà in grado di reggere la pressione per tutta la durata della corsa.

Il più efficace dei rivali, nonostante il quinto tempo, è Y.Hernandez, capace di percorrere
4 passaggi in 10", contro i 2 di Simon e Bradl, e il singolo giro di Cluzel (2° tempo). Quattro telai Suter nelle prime 4 posizioni: mai accaduto nelle precedenti gare che un telaio prevalesse sugli altri in maniera dominante. Tomizawa, soltanto 11°, ha percorso solo 8 giri a causa di una caduta. Stesso problema per Iannone, che ha totalizzato sull'asciutto (tra libere e qualifiche) solo 19 giri, contro la media di 37-38 degli altri piloti.

E' prevedibile il gran recupero di Andrea già visto a Le Mans. Per la prima volta la classifica delle velocità massime vede contenuti i distacchi tra primo e ultimo in 12 km/h, segno che le squadre stanno lavorando per ottimizzare le prestazioni del motore Honda, uguale per tutti.

ANALISI QUALIFICHE MOTOGP

26 giri per Lorenzo, più di chiunque altro, con solo una sosta ai box, contro le tre di De Puniet
e Pedrosa. 9 passaggi in 2'04", 4 in 2'03"; 5 e 2 per Randy, 6 e 2 per Dani. E' lampante
che la Yamaha di Lorenzo è perfettamente a proprio agio anche su un tracciato veloce come
questo e nonostante Lorenzo abbia la nona velocità: 317,6 km/h contro i 323,9 di Pedrosa,
alla quale seguono altre tre Honda, due Ducati e persino una Suzuki prima di giungere alla
M1 ufficiale; penultima e ultima le Yamaha del Tech3, che prendono 10 km/h.

Il più pericoloso in gara per Jorge, sempre che la caduta non ne condizioni la forma, è Pedrosa,
che accusa un decimo di ritardo soltanto al T3. De Puniet ha invece un primo intertempo che fa paura, di 24.081 secondi contro i 24.310 di Lorenzo e 24.455 di Pedrosa; più in difficoltà invece negli ultimi due settori, dove lascia anche 2 decimi. Dovizioso, con telaio  e forcellone nuovi, accusa 4 decimi dal suo compagno di squadra. Stoner sembra un'altra volta fuori dai giochi.

Per la gara l'incognita si chiama pioggia e gomme (morbide o dure). Lorenzo, però sembra avere strada spianata, per un secondo e terzo posto che invece non danno certezze.

Anche a Silverstone si è parlato di gomme. Le temperature fredde (16°C l'aria e 27° l'asfalto), hanno creato

problemi ai piloti. Suzuki e Ducati Pramac correranno addirittura con gomme morbide (non hanno grip con le dure), Lorenzo è riuscito addirittura apercorrere 18 giri con la morbida posteriore e 35 con quella anteriore. Questo è anche il problema della Ducati di Stoner: «le gomme si raffreddano sul rettilineo», ha dichiarato Guareschi, motivo per cui si interviene anche sulle pressioni, riducendole di qualche decimo di bar, con
l'obiettivodi farle scaldare maggiormente.

Classifica MotoGP

1 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 317,6 2'03.308
2 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 320,1 2'03.434 0.126 / 0.126
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 323,9 2'03.586 0.278 / 0.152
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 322,0 2'03.995 0.687 / 0.409
5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 316,9 2'04.332 1.024 / 0.337
6 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 319,2 2'04.394 1.086 / 0.062
7 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 313,9 2'04.477 1.169 / 0.083
8 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 321,9 2'04.555 1.247 / 0.078
9 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 315,7 2'04.868 1.560 / 0.313
10 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 313,3 2'05.035 1.727 / 0.167
11 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 319,1 2'05.354 2.046 / 0.319
12 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 320,5 2'05.712 2.404 / 0.358
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 315,4 2'05.748 2.440 / 0.036
14 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 317,9 2'05.821 2.513 / 0.073
15 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 316,8 2'06.607 3.299 / 0.786
16 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 312,9 2'06.980 3.672 / 0.373

Classifica 125

1 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 232,4 2'14.667
2 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 228,7 2'14.966 0.299 / 0.299
3 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 232,9 2'15.112 0.445 / 0.146
4 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 232,4 2'15.571 0.904 / 0.459
5 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 225,8 2'16.208 1.541 / 0.637
6 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 228,9 2'16.425 1.758 / 0.217
7 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 225,9 2'16.660 1.993 / 0.235
8 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 227,6 2'16.689 2.022 / 0.029
9 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 229,2 2'16.714 2.047 / 0.025
10 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 227,1 2'16.918 2.251 / 0.204
11 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 227,3 2'17.192 2.525 / 0.274
12 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 227,5 2'17.248 2.581 / 0.056
13 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 229,6 2'17.406 2.739 / 0.158
14 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 229,5 2'17.669 3.002 / 0.263
15 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 227,2 2'17.873 3.206 / 0.204

Classifica Moto2

1 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 271,1 2'09.624
2 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 269,1 2'10.037 0.413 / 0.413
3 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 273,6 2'10.413 0.789 / 0.376
4 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 269,8 2'10.419 0.795 / 0.006
5 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 271,1 2'10.475 0.851 / 0.056
6 19 Xavier SIMEON BEL Holiday Gym G22 Moriwaki 269,6 2'10.492 0.868 / 0.017
7 25 Alex BALDOLINI ITA Caretta Technology Race Dept I.C.P. 272,4 2'10.578 0.954 / 0.086
8 41 Arne TODE GER Racing Team Germany Suter 271,8 2'10.634 1.010 / 0.056
9 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 271,9 2'10.654 1.030 / 0.020
10 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 269,1 2'10.668 1.044 / 0.014
11 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 271,5 2'10.688 1.064 / 0.020
12 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 268,8 2'10.768 1.144 / 0.080
13 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 272,6 2'10.773 1.149 / 0.005
14 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 268,5 2'10.802 1.178 / 0.029
15 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 269,6 2'10.821 1.197 / 0.019