Aria già tesa in Tech3: il botta e risposta tra Gardner e Fernandez è al veleno
“Mi sento il vincitore morale del campionato del mondo di Moto2” – Così Raul Fernandez ha acceso la miccia della tensione esplosa proprio in queste ore nel box del Team KTM Tech3. Perché il vicecampione del mondo e il campione, Remy Gardner, adesso sono compagni di squadra in MotoGP e le dichiarazioni dello spagnolo hanno, di fatto, dato il la ad un botta e risposta al veleno.
“Remy ha trovato meno ostacoli nel suo percorso – ha affermato ancora Fernandez – Noi non abbiamo vinto perché nessuno ha saputo guidarci. Il mio team era inesperto e nessuno ci ha indicato la via, anche se sono stato fortunato a trovare una squadra così speciale. Penso di essere il vincitore morale. A me mancava una figura che ci facesse strada, piuttosto che mettere ostacoli per non vincere, questa è la chiave”.
Parole, quelle di Fernandez, che inevitabilmente sono state sottoposte dai giornalisti presenti ai test di Jerez a Remy Gardner, che non l’ha affatto presa bene: “Tutte sciocchezze – ha replicato il campione del mondo di Moto2 –Raul può pensare quello che vuole, ma il campione sono io. La squadra ha dato a entrambi pari opportunità e il migliore dei due ha vinto il titolo in pista. Trovo sciocche certe affermazioni e preferisco concentrarmi sulla MotoGP che oggi ho provato qui a Jerez. Pensavo peggio, ma da domani capirò come avrà reagito il mio corpo e su quali muscoli dovrò concentrare maggiormente il mio allenamento”.
Certo KTM era stata scottata e non voleva perdere un signor pilota ma è la vita Te cresci un ragazzo investi lo fai diventare professionista e poi ....Lui va da un altra parte a raccogliere i frutti di quello che ha imparato...la vita è piena e senza andare tanto distante provate a guardare dentro la vs. azienda e vedrete che i casi del genere sono piu comuni di quello che si pensa.
Il sodalizio fra Fernandez e KTM sembra essere uno di quei matrimoni in cui i due stanno assieme perchè non gli è per qualche motivo possibile fare diversamente.
Non credo porti bene a nessuno delle 2 parti, specie al pilota.....forse a Gardner? non saprei, lui sta zitto e raccoglie, tutto il contrario di suo padre.
KTM che è stata cosi lungimirante a crearsi una filiera di piloti da riferimento fra i quali avrebbe potuto/potuto poi scegliere per lei i migliori, alla fine rischia di non trarre i vantaggi sperati.
I piloti sono "gente strana" tutti, quelli veramente buoni di più, Fernandez sembra essere uno di questi, vorrebbe forse pilotare una moto competitiva e vincere qualcosa, forse non vorrebbe fare solo cio che vuole KTM perchè ha un contratto, magari guadagna meno di suoi colleghi che mette regolarmente dietro..... è giovane e pieno di sogni, talento.... è da condannare?
KTM forse "legalmente" si sente a posto ma se continuano così non vincerà mai nulla di veramente importante.
Sono anni che smanettano in Moto GP, sembrano avere a disposuizione risorse economiche sostanziose fra l'altro ma non si capisce se vanno avanti o indietro, ora poi che hanno perso i privilegi dei novizi meno che mai.
Per vincere in Moto GP occorre sapere fare la moto vincente e loro per il momento non ci sono riusciti, pure in Moto 2 si sono dovuti comperare la moto intera e non solo il motore come prima.
In secondo luogo occorre il pilota giusto, il migliore di tutti e quello se ti capita fra le mani bisogna seperselo tenere e non "costringerlo" con un contratto a fare ciò che non vorrebbe.
A proposito non sento più nessuno lodare il buon Pedrosa collaudatore KTM.
Molta strada da fare ancora.
Valentino Masini