MotoGP

Aria già tesa in Tech3: il botta e risposta tra Gardner e Fernandez è al veleno

- Lo spagnolo ha affermato di sentirsi il vincitore morale del mondiale di Moto2, quasi insinuando di essere stato limitato in favore di Gardner che, dalla sua, ha replicato seccato
Aria già tesa in Tech3: il botta e risposta tra Gardner e Fernandez è al veleno

“Mi sento il vincitore morale del campionato del mondo di Moto2” – Così Raul Fernandez ha acceso la miccia della tensione esplosa proprio in queste ore nel box del Team KTM Tech3. Perché il vicecampione del mondo e il campione, Remy Gardner, adesso sono compagni di squadra in MotoGP e le dichiarazioni dello spagnolo hanno, di fatto, dato il la ad un botta e risposta al veleno.

“Remy ha trovato meno ostacoli nel suo percorso – ha affermato ancora Fernandez – Noi non  abbiamo vinto perché nessuno ha saputo guidarci. Il mio team era inesperto e nessuno ci ha indicato la via, anche se sono stato fortunato a trovare una squadra così speciale. Penso di essere il vincitore morale.  A me mancava una figura che ci facesse strada, piuttosto che mettere ostacoli per non vincere, questa è la chiave”.

Parole, quelle di Fernandez, che inevitabilmente sono state sottoposte dai giornalisti presenti ai test di Jerez a Remy Gardner, che non l’ha affatto presa bene: “Tutte sciocchezze – ha replicato il campione del mondo di Moto2 –Raul può pensare quello che vuole, ma il campione sono io. La squadra ha dato a entrambi pari opportunità e il migliore dei due ha vinto il titolo in pista. Trovo sciocche certe affermazioni e preferisco concentrarmi sulla MotoGP che oggi ho provato qui a Jerez. Pensavo peggio, ma da domani capirò come avrà reagito il mio corpo e su quali muscoli dovrò concentrare maggiormente il mio allenamento”.

  • remo123456
    remo123456, Padova (PD)

    Da quello che si è saputo Fernandez voleva rimanere in moto2 per vincere il mondiale e poi passare in motogp, poi gli eventi....errato per me da parte della direzione KTM correrci dietro, il pilota ha bisogno di una guida certa e sicura specialmente quando è particolarmente giovane.
    Certo KTM era stata scottata e non voleva perdere un signor pilota ma è la vita Te cresci un ragazzo investi lo fai diventare professionista e poi ....Lui va da un altra parte a raccogliere i frutti di quello che ha imparato...la vita è piena e senza andare tanto distante provate a guardare dentro la vs. azienda e vedrete che i casi del genere sono piu comuni di quello che si pensa.
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Già cominciano?
    Il sodalizio fra Fernandez e KTM sembra essere uno di quei matrimoni in cui i due stanno assieme perchè non gli è per qualche motivo possibile fare diversamente.
    Non credo porti bene a nessuno delle 2 parti, specie al pilota.....forse a Gardner? non saprei, lui sta zitto e raccoglie, tutto il contrario di suo padre.
    KTM che è stata cosi lungimirante a crearsi una filiera di piloti da riferimento fra i quali avrebbe potuto/potuto poi scegliere per lei i migliori, alla fine rischia di non trarre i vantaggi sperati.
    I piloti sono "gente strana" tutti, quelli veramente buoni di più, Fernandez sembra essere uno di questi, vorrebbe forse pilotare una moto competitiva e vincere qualcosa, forse non vorrebbe fare solo cio che vuole KTM perchè ha un contratto, magari guadagna meno di suoi colleghi che mette regolarmente dietro..... è giovane e pieno di sogni, talento.... è da condannare?
    KTM forse "legalmente" si sente a posto ma se continuano così non vincerà mai nulla di veramente importante.
    Sono anni che smanettano in Moto GP, sembrano avere a disposuizione risorse economiche sostanziose fra l'altro ma non si capisce se vanno avanti o indietro, ora poi che hanno perso i privilegi dei novizi meno che mai.
    Per vincere in Moto GP occorre sapere fare la moto vincente e loro per il momento non ci sono riusciti, pure in Moto 2 si sono dovuti comperare la moto intera e non solo il motore come prima.
    In secondo luogo occorre il pilota giusto, il migliore di tutti e quello se ti capita fra le mani bisogna seperselo tenere e non "costringerlo" con un contratto a fare ciò che non vorrebbe.

    A proposito non sento più nessuno lodare il buon Pedrosa collaudatore KTM.

    Molta strada da fare ancora.

    Valentino Masini
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