Dal Museo alla pista

Capirossi e Bautista visitano la Suzuki

- I piloti del team Rizla Suzuki hanno fatto tappa nella sede della casa giapponese ad Hamamatsu, Giappone, appena prima del secondo test di Sepang
Capirossi e Bautista visitano la Suzuki


Sulla via per il Sepang International Circuit in Malesia per il secondo test ufficiale della stagione, i piloti del team Rizla Suzuki, Loris Capirossi e Álvaro Bautista, al fianco del Team Manager Paul Denning, hanno fatto tappa in Giappone per un tour al quartier generale Suzuki.

I direttori Suzuki, Toshihiro Suzuki e Masanori Atsumi, e il Managing Officer Sadayuki Inobe hanno mostrato al trio il museo ‘Suzuki Plaza’, con Capirossi e Bautista che hanno anche visitato il reparto corse dove hanno discusso delle evoluzioni della GSV-R 2010.

E a Loris non sono certo sfuggiti alcuni interessanti modelli d'epoca: "È stata una grande esperienza visitare il quartier generale e il centro tecnico ingegneristico di Suzuki. Ero già stato lì prima, ma mai avevo visitato il Museo Suzuki: è stato fantastico vedere le tecnologia della casa giapponese di inizio secolo e le prime moto del 1952. Suzuki è sempre stata innovativa, un carattere facilmente ritrovabile nel museo. Ho anche visto qualche vecchia Suzuki che vorrei per me, magari potrei arrivare a qualche accordo!"

La "vecchia volpe" della MotoGP ha continuato: "Le nostre riunioni nel Dipartimento Corse sono state molto importanti, e fanno capire quanto Suzuki si stia impegnando per aiutare sia me che Álvaro. Voglio anche ringraziare Toshihiro-san, Atsumi-san e Inobe-san per aver trovato il tempo di incontrarci e darci il loro supporto per la stagione 2010. Ora vado a Sepang carico di motivazioni, sapendo che Suzuki mi appoggia al 100%"

Il rookie MotoGP Álvaro Bautista invece ha commentato: "Voglio ringraziare Suzuki per questo invito e per la grande esperienza di oggi. Sono nuovo in MotoGP e nuovo in Suzuki, ma mi sento parte della famiglia ogni giorno di più. Il centro tecnico è incredibile e mi ha aperto gli occhi su quanto Suzuki stia lavorando per noi. Inoltre ora conosco meglio la sua storia avendo visitato il museo".

E lo spagnolo è già concentrato sullo sviluppo: "Ho fatto del mio meglio per dare dei feedback agli ingegneri, ma prima devo spingere la moto ai limiti, poi avrò il diritto di lamentarmi e richiedere migliori performance, ma non ora! Mi sento come Loris, molto motivato e felice per il supporto di Suzuki".

Bautista and Capirossi proseguiranno ora il proprio lavoro con la GSV-R nei test di Malesia.

Fonta MotoGP.com

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