Davide Brivio, dalla MotoGP alla F1: tutti i come e i perché. Con Nico, Zam e Diletta
E’ la prima volta che un manager importante del motociclismo viene chiamato ad occupare il ruolo di CEO in Formula 1. Cosa ha convinto il manager brianzolo a lasciare la “sua” Suzuki, il team che lui stesso ha creato e portato in soli cinque anni al titolo mondiale della MotoGP?
Ambizione e denaro, comprensibilmente; magari anche la ricerca di “nuove motivazioni" come si dice in questi casi. Ma serve anche capire che dimensione ha Renault in F1, con un team rinnovato, e il ritorno di Fernando Alonso.
Comunque sia, la sorpresa è generale: l’ambiente non si aspettava questa mossa e non se l’aspettava soprattutto Suzuki. Chi e come sostituirà Brivio? Sarà una figura esterna o un talento interno? Non sarà facile replicare l’ambiente famigliare della squadra, creata proprio da Davide e così importante per la crescita dei due piloti. Ora sarà più difficile bissare il titolo per Mir?
Ricordo negli Anni 80 a Imola , durante la pausa nelle prove del Sabato di un GP delle Nazioni , un concialiabolo scherzoso vicino ai box di Rainey , Schwantz , Mamola , Gardner e un giovane Doohan con Barry Shene che faceva l'inviato di una TV Inglese...tra lattine di birre (faceva caldo) e qualche sigaretta !
E non si parla di mezze tacche ma di alcuni tra i più grandi piloti mai esistiti...racconto l'anedotto perche Brivio (persona vera ripeto) secondo me ci stava bene oggi nel contesto attuale ma ci sarebbe stato bene anche allora (bei tempi...senza tanti addetti stampa , personal trainer , mental coach e ammenicoli vari) giusto per dire come la penso su di lui !
Buona Fortuna